Zeiss: a Berlino riflettori puntati sulle novità della gamma SmartLife

Durante la convention internazionale svoltasi il 18 e 19 ottobre scorso nella capitale tedesca, l’azienda ha presentato le nuove lenti del portafoglio pensato per il mondo digitale moderno, migliorato con un aggiornamento della tecnologia SmartView, che saranno disponibili sul mercato italiano dal 6 novembre

Lanciata in Italia nel 2020, la gamma Zeiss SmartLife (nella foto principale, un'immagine di campagna) è stata sviluppata sulla scorta di numerosi studi per rispondere alle esigenze visive del consumatore moderno di ogni età, con uno stile di vita connesso e in movimento. Oggi, basandosi sugli ultimi dati scoperti, l’intera famiglia è stata innanzitutto migliorata, grazie all’aggiornamento della tecnologia SmartView 2.0, applicata a monofocali, progressive e digital. Significativo il cambiamento rispetto al passato. «Per la prima volta abbiamo introdotto l’HV CoR, che sta per Horizontal Vertical Centre of Rotation - spiega a b2eyes TODAY Fabio Briganti, product manager lenses di Zeiss Vision Care Italia - I più recenti studi condotti da Zeiss con l’Università di Tübingen hanno raccolto maggiori informazioni oculomotorie, evidenziando che non c’è un solo valore di centro di rotazione dell’occhio ma due, uno orizzontale e uno verticale. I calcoli di progettazione precedenti delle lenti incorporavano solo un valore di CoR in funzione del potere della prescrizione. Tutte le nuove SmartLife, in ogni tipologia, saranno invece costruite introducendo nell’algoritmo la valutazione di tutti e due i centri di rotazione, diversi ed entrambi impattanti nella qualità della performance visiva. Il risultato, rispetto alla precedente versione, saranno campi di visione più ampi e una maggiore visione periferica».

Come annunciato durante la convention a Berlino, il portafoglio completo è stato inoltre ampliato con le nuove lenti monofocali SmartLife Young, ideate per soddisfare le necessità visive di bambini e teenager dai 6 sino ai 19 anni, accompagnandoli durante tutto il loro percorso di crescita (nella foto sopra, un'immagine esplicativa). Questa nuova soluzione visiva si serve, infatti, della tecnologia Zeiss Dynamic AgeFit che permette alla lente di adattarsi all’anatomia del viso dei più piccoli.

Dalla combinazione di studi e nuove tecnologie con il concetto di semplicità nasce anche l’altra grande novità presentata durante l’evento internazionale: la versione top di gamma Smart Life Individual 3, nelle tipologie monofocale, digital e progressiva, che integra, in esclusiva, l’innovativa Zeiss Augmented Intelligence Design Technology, ottimizzata in base all’età, al comportamento e alle necessità visive specifiche del portatore. «Abbiamo condotto un esteso studio per raccogliere quante più informazioni possibili sulle esigenze visive delle persone: non abbiamo mai usato prima un set di dati così grande - dice ancora Briganti - Sono stati utilizzati sistemi di eye tracking, i quali hanno misurato non solo i movimenti degli occhi e la direzione dello sguardo, ma anche i movimenti del capo in relazione agli occhi, il tempo trascorso davanti ai dispositivi digitali, le distanze di lavoro e così via. I risultati sono stati integrati con quelli di un questionario di autovalutazione, in cui il consumatore ha indicato le proprie necessità visive e lo stile di vita». 

Tutto ciò rappresenta la base della nuova tecnologia Zeiss Augmented Intelligence Design. «Per processare un tale cospicuo mix di informazioni, si parla di oltre 12 milioni di dati, abbiamo dovuto affidarci all’ausilio dell’intelligenza artificiale: l’elaborazione di questa enorme quantità di informazioni è funzionale all’ottimizzazione nella progettazione delle lenti SmartLife Individual 3 - aggiunge il manager - Naturalmente ciò non significa che fa tutto la tecnologia. Il professionista della visione rimane al centro dell’intero processo di scelta della soluzione visiva più idonea, mentre l'intelligenza artificiale è a supporto e perfeziona le prestazioni umane per rendere semplice un processo complesso. Integrando il ricalcolo eseguito dall'intelligenza aumentata, che tiene in considerazione le differenti esigenze visive correlate all’età, siamo arrivati ad avere oggi ben 44 mila disegni diversi in cui le ampiezze di vicino, lontano e intermedio cambiano in maniera più dettagliata in funzione della specifica fascia anagrafica del portatore».

Tenendo conto che con la tecnologia precedente i design considerati erano circa 300, l’evoluzione è notevole. «Inoltre, per avere tutto questo non sono necessari ulteriori strumenti di misura - conclude Briganti - In poche parole Zeiss SmartLife Individual 3 è davvero un punto di svolta: rappresenta l’ultimo passaggio dell’evoluzione di SmartLife, che combina intelligenza artificiale, studi sul campo e tutta l’esperienza Zeiss disponibile».

N.T.

Lenti oftalmiche