Varese: all’Einaudi i tirocini formativi si fanno anche in oftalmologia

La scuola professionale, attiva nel secondo distretto italiano dell’occhiale, ha permesso ad alcuni alunni della classe quarta di effettuare il progetto di Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento presso l'ospedale del Circolo di Varese

Far appassionare gli allievi alle materie e allo studio, in modo tale che il proprio iter formativo non si fermi alla scuola professionale, ma continui anche in ambito accademico: è l’obiettivo dell’iniziativa avviata da Mariafloriana Amato, da dieci anni docente presso l’Ipsscts Luigi Einaudi di Varese, struttura di riferimento per il territorio, che fa parte del network di Scuole di Ottica in Rete.

«Quando ho frequentato l’istituto di ottica di Castrovillari, in provincia di Cosenza, il percorso ex alternanza scuola lavoro prendeva avvio e all’epoca si svolgeva esclusivamente in negozio - spiega a b2eyes TODAY la docente - Ho apprezzato molto quella breve esperienza e da sempre credo in questo aspetto didattico e professionale: pur avendo poi scelto un altro indirizzo universitario, la facoltà di Giurisprudenza, ho avuto così l’opportunità di lavorare nei centri ottici e pagarmi gli studi». Come docente, Amato ha avuto la possibilità di far svolgere i tirocini degli alunni sia nei centri ottici sia nelle aziende produttrici di lenti o montature e nei laboratori di montaggio del comprensorio varesino. Quest’anno si è presentata l’opportunità di un ulteriore salto di qualità: portare i Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento anche nel reparto di Oftalmologia, perché, come sottolinea, «questo progetto può dare nuova linfa vitale alla parte pratica, consentendo inoltre ai ragazzi di nutrire l’interesse per lo studio e stimolarli a proseguire la propria formazione oltre il diploma di maturità».

La possibilità di concretizzarlo è arrivata grazie alla collaborazione che l’Einaudi ha intrapreso da anni con i Lions, attraverso Daniela Fergosti, attiva nella raccolta di occhiali usati, e Giovanna Moro, medico oculista, che ha effettuato degli incontri di approfondimento sulle patologie oculari. Grazie all’Unione Italiana Ciechi, alcuni alunni della classe quinta hanno invece partecipato alle giornate di prevenzione visiva, affiancando gli specialisti nelle attività di screening. In quell’occasione è avvenuto l’incontro con l’oftalmologo Gabriele Corsini e proprio sotto la sua supervisione costante e con il consenso del primario, Paolo Radice, che ha acconsentito alla possibilità di ospitare gli alunni, il reparto di Oftalmologia dell’ospedale del Circolo di Varese, per cinque settimane, ha permesso ad alcuni studenti di approfondire le tematiche sulle patologie oculari (nella foto). «Stanno seguendo il pre e il post operatorio degli interventi di cataratta, la parte ambulatoriale di Oct e di ortottica - afferma Corsini al nostro quotidiano - Gli alunni sono entusiasti di questa esperienza e anche io, in quanto ho un importante supporto in ambulatorio, interessato e partecipe, di grande sostegno per la gestione delle incombenze lavorative: ho apprezzato molto la collaborazione con gli alunni della scuola di ottica, si sono mostrati propositivi e precisi durante tutto il percorso».

Amato si dice soddisfatta dell’obiettivo raggiunto. «In questi anni mi sono impegnata nel tessere collegamenti di cooperazione, con le realtà aziendali e non, insieme al dirigente scolastico Francesco Maieron e ai suoi collaboratori, indispensabili risorse di supporto per tutte le attività proposte, accolte con entusiasmo e fiducia», conclude.

F.T.

Formazione