Stellest? Un traino per il business del bambino nel centro ottico

Lo afferma a b2eyes TODAY Arnaud Ribadeau Dumas (nella foto), head of group myopia in EssilorLuxottica: in poco più di un anno sul territorio italiano quanti si affidano a soluzioni per la gestione della miopia sono passati dall’1% a quasi il 3% del totale dei giovani soggetti miopi

«La crescente attenzione alla gestione della miopia da parte delle figure coinvolte, classe medica, ottici optometristi e genitori, sta facendo a sua volta aumentare l’attenzione del mercato sull’intero mondo di lenti e montature per il bambino, segmento che in precedenza era marginale per il business dell’ottica - spiega Arnaud Ribadeau Dumas - Ecco perché EssilorLuxottica vi è presente non soltanto con Stellest, che sta ottenendo ottimi risultati anche in Europa, ma pure con Eyezen Kids, per soddisfare altre esigenze visive dei soggetti più giovani».

I risultati relativi a Stellest, cui fa cenno il manager francese, incontrato dalla nostra testata all’ultimo Mido, dove l’azienda ha presentato in anteprima mondiale la versione Sun di questa soluzione oftalmica, si riferiscono sia agli studi in corso in Asia, che hanno già raggiunto i sei anni tra inizio e follow up, e ora anche in Europa, sia ai riscontri del mercato. «Le indagini cliniche che stiamo portando avanti con alcuni centri specialistici mostrano una stabilizzazione o addirittura una riduzione della miopia in bambini intorno ai 9-10 anni di età - dice ancora Ribadeau Dumas - In tal senso gioca un ruolo fondamentale il gruppo di esperti su scala mondiale con il quale collaboriamo: si tratta di una decina di medici specializzati nelle problematiche visive dei più piccoli, tra cui, per l’Italia, Paolo Nucci, professore ordinario di Oftalmologia all’Università degli Studi di Milano. Ognuno coordina un proprio team di oculisti e si confrontano periodicamente tra loro e con l’azienda, così da avere costanti aggiornamenti sugli sviluppi clinici da applicare a Stellest».

Il manager ricorda, inoltre, che nell’area europea sono tre i paesi più avanti nella gestione della miopia. «Francia, Regno Unito e Italia stanno mostrando i segnali più interessanti: il paese transalpino, ad esempio, ha raggiunto una quota vicina all’8% di bambini miopi che si affidano al controllo interdisciplinare di questo disturbo visivo, ma in costante crescita risulta anche l’Italia, passata in breve tempo dall’1% a quasi il 3% del totale della popolazione giovanile che ne soffre - sottolinea Ribadeau Dumas - Grazie a questa più diffusa consapevolezza Stellest rappresenta una delle categorie con il maggiore tasso di sviluppo all’interno dell’offerta oftalmica di EssilorLuxottica: per sostenere ulteriormente tale trend, punteremo ancora di più sull’informazione e sulla formazione di tutti gli attori coinvolti, attraverso una serie di iniziative itineranti nei vari paesi e con il supporto di Leonardo, la piattaforma digitale di aggiornamento professionale del gruppo».

A.M.

Lenti oftalmiche