Sopti riprende la formazione online con l’ipovisione

Due incontri, il 4 e 12 ottobre (nella foto, la locandina), hanno messo a confronto ottici, optometristi, ortottisti e oculisti: sette relatori hanno parlato live, dalla piattaforma Zoom, dei diversi aspetti che ruotano intorno alla persona ipovedente, tra cui epidemiologia e funzioni visive, fornitura di ausili e gestione di un caso clinico

Sono ripresi dopo l’estate i corsi che l’associazione tiene in rete per i propri soci con due appuntamenti, cui hanno preso parte una cinquantina di professionisti in tutto. «Durante il corso di ipovisione sono state specificate le mansioni e le responsabilità del singolo professionista nella co-gestione dell’ipovedente», spiega una nota di Sopti. Sono stati illustrati i dati epidemiologici delle maggiori cause di ipovisione nel mondo e sul territorio nazionale, non escludendo gli errori refrattivi e, in particolar modo, la miopia, in continuo aumento a livello globale. «Sono stati trattati gli aspetti correttivi, riabilitativi e terapeutici nella persona ipovedente in età adulta, ma anche in età pediatrica - prosegue il comunicato - Dal punto di vista più pratico si è parlato dei vari ausili di ipovisione sia analogici, come lenti d’ingrandimento, sia dei sempre più avanzati supporti elettronici. A seguire è stata tenuta una relazione che ha esposto le normative vigenti per la fornitura di ausili tramite il Servizio Sanitario Nazionale».

L’evento digitale, di cui Fonda è stato partner, ha avuto, inoltre, come ospiti la sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti e la fondazione Cataratta congenita, le quali hanno mostrato i loro servizi e la loro importanza sociale. «La varietà dei contenuti e la presenza delle diverse figure professionali, associazioni e aziende ha messo in risalto come la multidisciplinarità e la collaborazione fra professionisti sia il fattore di successo per soddisfare i bisogni dell’ipovedente», conclude la nota.

(red.)

Formazione