Sioo: inaugurati i nuovi ambulatori e laboratori

Il 15 dicembre è stata presentata al management di Vision Group, azionista di maggioranza della scuola di Firenze, la strumentazione di recente introduzione e già operativa dall’inizio dell’anno scolastico: l’obiettivo è una realtà formativa sempre più vicina alle esigenze di un centro ottico moderno

Alla presenza, tra gli altri, di Marco Procacciante, amministratore delegato di Vision Group, e di Andrea Afragoli, presidente di Federottica, è stata ufficializzata la ristrutturazione della Scuola Internazionale di Ottica e Optometria, annunciata nei mesi scorsi e ormai un dato di fatto. «Potremmo apportare qualche altro piccolo cambiamento, ma il grosso del lavoro lo abbiamo terminato - rivela a b2eyes TODAY Andrea Cappellini, amministratore delegato della Sioo - In particolare abbiamo aggiornato la dotazione dei nostri ambulatori per far sì che gli studenti possano utilizzare quanto domani troveranno nei centri ottici: ora abbiamo cinque postazioni con innovativi topografi e aberrometri, forotteri computerizzati, schermi Lcd e una totale interconnessione nella parte ambulatoriale». Anche il laboratorio ha vissuto una profonda ristrutturazione. «Abbiamo acquisito due nuove mole, di Essilor e di Briot, che si aggiungono a quelle già esistenti, con l’obiettivo di far svolgere pratica ai ragazzi su macchinari efficienti - aggiunge al nostro quotidiano Fabio Casalboni, direttore della scuola di Firenze - Ha inoltre preso forma il Digital Lab, dotato di sistemi di videocentratura a colonna e tablet di Essilor, Hoya e Zeiss, e di due postazioni per la telesagomatura divenuta ormai parte integrante della realizzazione dell’occhiale. Gli studenti potranno così svolgere la pratica di laboratorio basata sulla tecnologia digitale, dalla presa parametri di montaggio alla simulazione e realizzazione dell’occhiale finale, così da formarsi per le competenze richieste in un centro ottico all’avanguardia».

Casalboni ricorda inoltre che la “nuova” Sioo «si avvarrà della nuova aula informatica (nella foto sotto), dotata di numerosi pc, per svolgere lezioni sull’utilizzo dei principali gestionali presenti sul mercato, e valorizzerà ulteriormente il già attivo negozio virtuale (nella foto sopra), dove sono state strutturate delle zone di vendita seduta, postazione ideale per insegnare agli studenti l’utilizzo dei listini cartacei o digitali e simulare l’iter commerciale nei confronti del cliente finale».

«L'obiettivo è ricreare a scuola i percorsi reali di un centro ottico, così che i nostri diplomati o specializzati abbiano acquisito piena consapevolezza di ciò che possono trovare in un centro ottico - conclude Cappellini - Senza dimenticare naturalmente la formazione teorica di base: in altre parole, vogliamo creare nuovi talenti per la professione ottico optometrica».

A.M.

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