«La proprietà ha deciso di fare un investimento significativo per implementare i laboratori e gli ambulatori di misure optometriche con strumentazione di ultima generazione: già a partire dal prossimo anno scolastico, quindi, gli studenti potranno trovare forotteri computerizzati, nonché i più innovativi topografi e aberrometri, che consolideranno la strumentazione già presente - rivela a b2eyes TODAY Fabio Casalboni, da luglio alla guida didattica della Scuola di Ottica e Optometria, ubicata all’interno della stazione di Santa Maria Novella, nel capoluogo toscano - È, inoltre, previsto un ampliamento del laboratorio di montaggio, con un reparto dedicato alla digitalizzazione del processo di approntamento e realizzazione dell’occhiale: si chiamerà Digital Lab, si occuperà di tutte le fasi che vanno dalla videocentratura alla telesagomatura, con l’utilizzo di software specifici per il calcolo dello spessore delle lenti, e andrà ad aggiungersi al laboratorio di montaggio già in essere».
L’investimento di Sio nella nuova strumentazione si somma all’ampliamento del corpo docente, per incentivare ancora di più il ritorno alla formazione professionale in presenza. «Abbiamo in programma anche un restyling interno della scuola, dalla segreteria a tutti gli altri spazi senza dimenticare l’opportunità offerta dalla simulazione di un’area vendita del centro ottico, dove poter fare pratica sulle modalità di relazione con il cliente e sulle tecniche commerciali, e l’attigua aula magna per incontri con un elevato numero di persone - aggiunge Casalboni - Il tutto sarà operativo per l’inizio del nuovo anno scolastico» (nella foto, il direttore di Sio con parte della nuova strumentazione).
A.M.
