Shamir, un doppio equipaggiamento per chi è al volante

La Driver Intelligence si compone di una versione Moon, con filtri bianchi per la guida notturna, e di una Sun, con soluzione vista-sole per il giorno, grazie a un pack di due paia di progressive o di monofocali premium che consente al cliente finale di pagare solo una coppia di lenti: per celebrare la distribuzione appena partita presso i centri ottici italiani, il 23 ottobre l’azienda oftalmica ha organizzato per una cinquantina di partner giunti da tutta Italia una presentazione e una prova di guida sicura presso il circuito La Pista di Arese (nella foto principale)

«Nella nostra vita stiamo al volante mediamente il corrispettivo di quasi quattro anni: Driver Intelligence tiene in considerazione non solo le esigenze dei guidatori, comuni o piloti professionisti come quelli di Alpine con cui abbiamo collaborato per realizzarla, ma anche le caratteristiche delle vetture di oggi, che non sono più quelle di una volta e non ancora quelle del futuro», ha esordito Yair Di Segni, country general manager di Shamir Italia.

L’azienda israeliana ha perciò realizzato una ricerca su 80 guidatori di ogni genere, su mezzi diversi, con differenti attitudini alla guida e su percorsi di ogni tipo: è stata effettuata una campionatura di 120 posizioni al secondo per 30 minuti dei movimenti delle pupille e del capo. «A questi vanno aggiunti gli innumerevoli riscontri ottenuti dall’indagine di quattro anni su seimila portatori di sei paesi, che nel 2018 ha dato vita alla Autograph Intelligence, progressiva basata già allora sull’intelligenza artificiale, che ha elaborato tutta questa massa di dati: la Driver Intelligence nasce tenendo conto di tutto ciò, nonché delle mutevoli condizioni di luce nelle quali abitualmente guidiamo», ha ricordato Daniela Smania, country sales manager di Shamir Italia (nella foto sotto).

Come hanno spiegato lunedì scorso i tecnici della società con sede a Padova, oltre che da un design personalizzato sulle necessità visive di chi è al volante, questa lente è costituita, per la versione notte, da un antiriflesso come il Glacier Expression di Shamir, che riduce l’abbagliamento, migliora l’acuità visiva e contiene il cosiddetto “rumore” visivo, favorendo cioè l’aumento della risoluzione visiva e il contrasto della visione attraverso filtri selettivi e trattamenti antiriflesso di nuova concezione. La versione diurna, invece, è composta da filtri per migliorare il contrasto e il riconoscimento dei colori, in aggiunta al trattamento Glacier Sun UV.

Le lenti Moon, inoltre, sono state ricalcolate per contrastare la miopia notturna, che all’evento di Arese è stata indicata, sulla base di studi scientifici, come uno dei principali ostacoli alla guida in condizioni mesopiche (è chiamata anche visione crepuscolare, ndr) e scotopiche (o visione notturna, ndr), perché ritarda la visione e il riconoscimento dello scenario di guida, aumentando di fatto i tempi di reazione.

«Driver Intelligence rappresenta un’opportunità per cambiare la cultura radicata nelle persone, secondo la quale c’è un occhiale unico per tutte le occasioni della nostra vita, mentre esistono lenti adatte a ogni specifica esigenza - ha concluso Smania - Questa soluzione di Shamir si rivela quindi per l’ottico una grande responsabilità, ma anche una altrettanto grande opportunità professionale».

A.M.

Lenti oftalmiche