Con il progetto “Gli occhi e la visione”, promosso e sostenuto da Vanni, in collaborazione con l’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, il dipinto del vincitore Antonio Marotta è stato esposto all’ingresso del Centro Medico del Sermig di Torino (nella foto, la sala gremita durante la presentazione). L’evento è stato anche l’occasione per puntare i riflettori sull’ambulatorio optometrico, nato nel 1993 «per una lungimirante intuizione del suo fondatore Ernesto Olivero coadiuvato dall’optometrista Silvio Grasso - si legge in un comunicato congiunto - Ha funzionato bene fino al 2020, quando ha avuto una pausa di inattività dovuta al Covid». Riaperto a ottobre del 2024, ha portato all’istituzione di un servizio permanente di visite optometriche gratuite, effettuate due giorni alla settimana, «secondo gli standard previsti dal World Council of Optometry, con annessa fornitura di occhiali ed eventuale contributo volontario, rivolto ai cittadini in condizione di fragilità», sottolinea la nota. In cinque mesi la struttura ha effettuato 760 controlli visivi e fornito 625 occhiali con lenti da vista graduate. I controlli sono realizzati da un gruppo interdisciplinare di professionisti che offrono la propria competenza gratuitamente, coadiuvati da una figura di mediazione culturale e linguistica, sempre presente al Centro Medico del Sermig, nei casi che lo richiedono. In particolare, Vanni Società Benefit ha incoraggiato la rivitalizzazione del progetto, dando costante sostegno e le necessarie forniture di montature.
«Il poliambulatorio San Giovanni Paolo II, all’interno del Sermig-Arsenale della Pace, compie quest’anno 37 anni di attività a servizio delle persone che presentano difficoltà a tutelare la loro salute - aggiunge il comunicato - Il 2024 ha visto un progressivo incremento di persone in difficoltà economica, sia italiane sia straniere, che si rivolgono all’ambulatorio per ottenere cure odontoiatriche e medicine non disponibili gratuitamente nel Servizio sanitario nazionale. I pazienti seguiti sono stati quasi cinquemila. Le prestazioni nel 2024 sono state in totale circa quattordicimila, delle quali oltre 4.600 odontoiatriche, mostrando un incremento della richiesta e dell’offerta. Anche le visite di medicina dello sport, grazie alla presenza di due specialisti, sono aumentate raggiungendo un totale di 430 visite. Sono state effettuate maggiori donazioni di farmaci tramite il Banco Farmaceutico, in una collaborazione divenuta sempre più stretta e proficua. Le sole donazioni di farmaci su ricetta, richieste anche da altri enti per i loro assistiti, sono state 850. La partnership con gli psicologi della Onlus Genitori Avanti è continuata orientandosi verso nuove situazioni di disagio, soprattutto giovanile. È inoltre proseguita la collaborazione con la Onlus Cute Project per visite di chirurgia plastica».
A cura della redazione