È tornata a svolgersi in presenza la consueta iniziativa promossa dal ministero dell’Istruzione che, articolata in prova pratica e prova scritta multidisciplinare, vede ogni anno impegnate le scuole di ottica secondarie superiori, statali e paritarie italiane, con i rispettivi migliori alunni che hanno frequentato, nel precedente anno didattico, la classe terza: l’edizione 2022 ha coinvolto 21 istituti di tutta Italia con altrettanti studenti, oltre a un allievo, fuori concorso, della scuola ospitante. La competizione è stata organizzata dall’Istituto Sciascia e Bufalino di Erice, in provincia di Trapani, vincitore nella precedente edizione grazie all'alunna Aurora Epifania, che oggi frequenta la quinta. La Commissione ha esaminato gli elaborati degli studenti e decretato i migliori: ad aggiudicarsi la gara quest’anno è stata Chiara D'Alessio dell'Istituto Trani, sede associata al convitto nazionale Tasso, di Salerno. Secondo è risultato Alessandro Epicoco dell'Istituto Plana di Torino, mentre sul terzo gradino del podio è salita Linda Avanzini dell'Ipsia Lombardi di Vercelli.
Il giorno precedente la gara i ragazzi hanno preso visione dei laboratori di ottica e della relativa strumentazione e partecipato a una visita nel centro storico di Trapani. Durante la serata conclusiva è avvenuta la premiazione, da parte della commissione rappresentata dalla dirigente scolastica Margherita Ciotta, in cui sono stati consegnati ad alunni e docenti targhe e gadget messi a disposizione dagli sponsor della manifestazione, tre centri ottici del territorio, Ottica Ferrara, Ottica Fodale e Lillo Catello Ottica, mentre le coppe per i primi tre classificati (nella foto, a destra) sono state offerte dal presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci.
«È stato un bell’evento, si è creato tra i partecipanti un gruppo affiatato - commenta con soddisfazione a b2eyes TODAY Francesca Zabbia, responsabile del laboratorio di ottica e referente di indirizzo, organizzatrice della manifestazione - La cosa strana è che c’è stata poca competizione, gli studenti hanno collaborato tra loro: questo fa capire come ragazzi provenienti da tutta Italia fossero lì per condividere un momento più che per gareggiare. Un aspetto diverso rispetto a quanto avviene solitamente: uscendo da un periodo come quello passato, è un bel segnale. E anche i colleghi degli altri istituti sono stati molto contenti, dopo le chiusure ci siamo ritrovati in un territorio che ci ha accolto bene da ogni punto di vista: l’evento rimarrà nel cuore di tutti (nella foto, da destra, Chiara D'Alessio, Alessandro Epicoco e Linda Avanzini)».
N.T.