Salmoiraghi & Viganò, con Unicef per l’istruzione di oltre 23 mila bambini

È partita la campagna di raccolta fondi e sensibilizzazione che sarà protagonista in tutti i punti vendita diretti della catena fino al 7 novembre: l’iniziativa solidale prevede il coinvolgimento dei clienti, che potranno effettuare alla cassa una donazione di 2 euro, raddoppiata dall’insegna di proprietà di EssilorLuxottica, per raggiungere il target necessario a sostenere l’operazione

I fondi raccolti saranno utilizzati per finanziare la distribuzione di 540 “scuole in scatola”, dei veri e propri kit che contengono libri, quaderni, matite e gomme e una lavagna per aiutare i piccoli studenti in diverse aree svantaggiate del mondo.

«Per noi dell’Unicef l’istruzione è lo strumento più importante per rendere questi bambini liberi dalla povertà e dallo sfruttamento e in grado di costruirsi un futuro - commenta in una nota Paolo Rozera, direttore generale di Unicef Italia - Ringraziamo Salmoiraghi & Viganò per questa importante collaborazione, un passo concreto per il futuro di tanti bambini vulnerabili nel mondo».

Tutti i clienti che aderiranno alla campagna riceveranno in omaggio il libretto Unicef-Salmoiraghi & Viganò dal titolo “Gli occhi dicono tutto: perché tutti i bambini hanno il diritto di sognare”. La pubblicazione nasce con l’obiettivo di regalare una lettura coinvolgente e a misura di bambino, affinché anche i più piccoli imparino a conoscere i loro diritti e percepire l’importanza di guardare il mondo attraverso sguardi diversi e di proteggere i loro occhi, un bene prezioso che permette a tutti di osservare, scoprire e imparare.

«L’istruzione è il mezzo più importante per scoprire il mondo e la vista è il principale senso attraverso il quale i bambini iniziano a studiare e formarsi – commenta nel comunicato Leonardo Maria Del Vecchio, amministratore delegato di Salmoiraghi & Viganò - Per questo, da sempre, Salmoiraghi & Viganò pone grande attenzione a tale tema e lo fa attraverso campagne di sensibilizzazione e iniziative mirate. Oggi, grazie a questa partnership, diamo la possibilità a migliaia di bambini meno fortunati di leggere, studiare e immaginare il proprio futuro. Perché non è importante dove vivano o che lingua parlino, i diritti dei bambini sono universali».

(red.)

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