Safilo, ricavi e marginalità tornano al pre Covid

Nel 2021 le vendite nette della società di eyewear sono aumentate del 7,5% rispetto al 2019 a cambi costanti (nella tabella), grazie soprattutto alla crescita del 10% del business organico, alla strategia di ricambio del portafoglio marchi e all’online, che ha toccato il 13,4% del fatturato totale rispetto al 3,9% di due anni fa. L’Ebitda adjusted ha raggiunto l’8,7% in confronto al 7% del 2019

Alla luce di alcuni dei principali dati preliminari dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, esaminati dal Cda di Safilo Group nei giorni scorsi, emerge che, tra le varie aree geografiche, in Europa le vendite nette da ottobre a dicembre 2021 sono leggermente aumentate rispetto al stesso periodo del 2020, «rimanendo invece sotto i livelli di business registrati nello stesso trimestre del 2019, a causa di un mercato complessivamente rallentato dalla ripresa disomogenea delle principali economie dell’area, nelle quali il gruppo ha continuato a risentire in maniera più marcata delle basi di confronto sfidanti dovute alle licenze terminate - precisa un comunicato dell’azienda di Padova - Nel trimestre le vendite organiche in Europa hanno per contro registrato un rimbalzo rispetto al 2020, trainate dal continuo progresso del business delle montature da vista e dal recupero, iniziato nel terzo trimestre, degli occhiali da sole, in particolare in mercati quali l’Italia, la Francia e il Regno Unito».

Migliora anche l’indebitamento finanziario netto di gruppo, sceso dai 222 milioni di euro del 2020 a circa 94 milioni di euro al 31 dicembre scorso, «grazie all’aumento di capitale concluso con successo all’inizio di novembre 2021», conclude la nota.

(red.)

Corporate