Punti di vista, il podcast su benessere visivo e progressione miopica

Sono disponibili su Spotify quattro appuntamenti informativi sul tema, realizzati dal Gruppo Visione Indipendente, sette ottici optometristi che, pur restando autonomi, hanno voluto condividere la propria passione per la ricerca e definire un metodo multidisciplinare

Sono Stefano Siniscalchi, tre punti vendita in Liguria, Fabrizio Beltrami di Langhirano, in provincia di Parma, Marco Pastorelli, attivo con la figlia Chiara a Novi Ligure, i varesini Pietro Villabuona e Fabrizio Vettore, Gianni Greco, due punti vendita a Ravenna, e Claudio Aldegheri del veronese Gruppo Benetti (nella foto, da sinistra). «Abbiamo scelto di investire del tempo, settimanalmente, per confrontarci non tanto su tematiche commerciali, ma sulle nostre competenze tecniche e su come possiamo migliorare il benessere e le performance visive dei clienti - commenta Aldegheri in una nota - Auspichiamo che l’impegno preso possa essere di spunto anche per altri colleghi che vogliono condividere la passione per il nostro lavoro e la ricerca continua per garantire ai consumatori il loro benessere visivo». Visione Indipendente vuole, infatti, promuovere la cultura della prevenzione stimolando le famiglie ad avere un rapporto periodico e diretto con il proprio medico oculista e ad affidarsi a professionisti preparati e costantemente aggiornati su nuovi strumenti e sistemi visivi.

Il primo tema condiviso dal gruppo è la progressione miopica: affrontata nel podcast “Punti di vista”, si declina in quattro episodi in cui si approfondiscono l’argomento, la tecnologia disponibile per il suo trattamento, l’approccio ideato dal team e, soprattutto, gli strumenti ottici utilizzati. «L’approccio multidisciplinare di Visione Indipendente prevede il coinvolgimento di diverse figure professionali, come oculisti, ottici optometristi, gnatologi e posturologi, che sono funzionali alla gestione della progressione della miopia - precisa il comunicato - L’obiettivo è realizzare un protocollo personalizzato che tenga conto di ogni aspetto relativo al suo trattamento e controllo, per mettere in contatto la famiglia con tutti i professionisti di cui ha bisogno e trovare con loro la soluzione ottimale. Il percorso si compone di tre fasi: la prima è dedicata alla valutazione e all’identificazione delle problematiche da risolvere, nella seconda si mettono le basi per la creazione di un percorso “su misura” in cui vengono coinvolti i diversi professionisti in grado di garantire il benessere visivo della persona, la terza è dedicata alla verifica e al monitoraggio periodico».

(red.)

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