Le sette sessioni formative previste per la mattinata di lunedì 1° luglio in quattro sale del Palazzo dei Congressi di Firenze, ripartite in base al livello di preparazione dei partecipanti, ha già fatto registrare un numero complessivo di diverse centinaia di ottici e optometristi iscritti
La palma di corso più richiesto spetta senza ombra di dubbio a “Lenti progressive: un metodo vincente per “fare la differenza”, che sarà tenuto da Roberto Pregliasco, cui seguirà l’intervento di Anna Gatti su “L'importanza dei dati nell'era del cliente”: per questo appuntamento formativo, infatti, sono ben oltre duecento i professionisti già registrati, al punto da aver indotto gli organizzatori a sospendere le iscrizioni per una ragioni di capienza della sala e per consentire il corretto svolgimento del corso stesso. Ma anche per gli altri incontri formativi in programma, realizzati in collaborazione con le principali scuole di ottica per ampliare la conoscenza delle tecnologie disponibili per le soluzioni della presbiopia, le iscrizioni sono ormai di fatto chiuse, per via dell’elevato interesse mostrato dal pubblico di delegati del primo Progressive Business Forum: costoro potranno così integrare le stimolanti informazioni su mercato, retail e tecnica ricevute il giorno prima nella ricca plenaria dell’evento fiorentino con questa importante appendice di aggiornamento professionale. Qualche posto disponibile rimane unicamente per “Linee guida per la corretta scelta e controllo di lenti a contatto multifocali”, corso tenuto da Giancarlo Montani in collaborazione con Maria Giulia Muzzi, responsabile tecnico di OcchioxOcchio, finalizzato a far conoscere meglio funzionamento e potenzialità di una soluzione compensativa della presbiopia, che può rivelarsi complementare alle lenti progressive oftalmiche (nella foto, una veduta di Firenze, che dal 30 giugno al 1° luglio sarà teatro del Progressive Business Forum, evento clou all’interno del progetto “2019 Anno della presbiopia e delle lenti progressive”, promosso dall’editore di questa testata).
(red.)