Prisma: Anna D’Ambrosio è la nuova presidente

Medico oculista presso l’Ospedale San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, succede a Roberto Volpe e sarà in carica per i prossimi tre anni: il nuovo consiglio direttivo è stato eletto in concomitanza con l’ultimo congresso dell’associazione, tenutosi a Firenze domenica e lunedì scorsi, che ha registrato oltre duecento partecipanti

Il ritorno del Congresso Prisma (nella foto, una fase dei lavori), dopo tre anni di assenza, è stato anche l’occasione non solo di ritrovarsi con un evento in presenza tanto atteso, ma anche per l’elezione del nuovo consiglio direttivo, guidato ora da Anna D’Ambrosio. Il presidente uscente, Roberto Volpe, rimarrà in carica come membro dell’organismo dedicato all’ipovisione, insieme a Silvano Abati, Elena Febbrini, Giovanni Giacomelli, Roberto Iazzolino, Maurizio Licata, Ivan Locci, Monica Pennino ed Emanuela Tedeschi.
«La partecipazione al nostro evento congressuale è stata intensa sia la domenica sia il lunedì e anche l’ultima sessione dedicata al controllo dell’ipovisione miopica è risultata particolarmente frequentata - spiega Volpe a b2eyes TODAY - Per quanto riguarda i contenuti, come la neuroriabilitazione, sono stati evidenziati differenti spunti per eventuali sviluppi futuri che potrebbero diventare più diffusi ed efficaci nei prossimi anni: ad esempio, si è capito che le stimolazioni integrate riescono a dare risultati duraturi nei pazienti ipovedenti. Per la parte pediatrica sono stati illustrati gli aggiornamenti in campo medico ed è emerso che vi sono stati numerosi cambiamenti negli ultimi due anni in fatto di terapie e soluzioni, per cui è fondamentale tenersi informati».
Anche di miopia si è discusso parecchio. «È un tema su cui si confrontano diverse figure professionali e per il quale si uniscono le forze di oculisti, ottici e contattologi e si è compreso che le risorse per controllare la miopia vanno utilizzate tutte: tale difetto visivo va monitorato nel corso del tempo e, poiché diventerà sempre più epidemico, bisogna giocare d’anticipo - dice ancora Volpe - Le soluzioni sono diverse, alcune più efficaci altre meno, e vanno personalizzate sulla base delle esigenze del bambino».
Si è parlato, infine, di terapie per maculopatie con diversi update. «Molti medici hanno partecipato a questa sessione e l’hanno considerata un utile punto di partenza per aggiornare le proprie conoscenze in tale ambito - sottolinea Volpe - Anche le soluzioni delle lenti filtranti sono state ridiscusse sulla base del ruolo delle nuove sorgenti luminose, come la luce blu emessa dai dispositivi elettronici, e del loro impatto sulla nostra visione».

F.T.

Formazione