Il 4 ottobre prenderà il via il primo anno accademico, presso il polo scientifico didattico di Pentima, a Terni
«Il nuovo corso di laurea in Ottica e Optometria nasce dai contatti avuti dal nostro ateneo con gli stakeholder locali, che hanno manifestato la necessità di un’offerta formativa a livello accademico in quest’area», spiega a b2eyes TODAY Daniele Fioretto (nella foto), direttore del Dipartimento di Fisica presso l’Università di Perugia. Si tratta di una laurea triennale tradizionale, sulla scia delle altre sette già presenti sul territorio nazionale, alle quali si aggiunge quella professionalizzante di Palermo avviata a inizio 2020, ma con una novità: un duplice indirizzo, in Optometria e in Ottica avanzata. «A partire dal primo anno gli insegnamenti di base sono costantemente supportati da esercitazioni pratiche e attività di laboratorio che permettono di “imparare facendo” i fondamenti dell'ottica - si legge sul sito dedicato - Al secondo anno si realizzano attività di laboratorio più̀ specialistiche nel campo dell’optometria e della contattologia e, al secondo semestre, si prevedono insegnamenti distinti per i due curricula: Optometria e Ottica avanzata. Al terzo anno, i due curricula permettono di approfondire prevalentemente tematiche riguardanti l'optometria e i metodi e gli strumenti ottici avanzati per applicazioni nel campo della ricerca». Secondo i promotori del nuovo iter accademico, a una solida formazione di base verrà affiancata «una eccellente formazione pratica mediante la frequenza di intense attività di laboratorio e di tirocinio effettuate con professionisti del campo optometrico e oculistico e con ricercatori di enti nazionali e internazionali».
«Al momento gli immatricolati sono tutti studenti lavoratori: abbiamo avuto l’accreditamento a luglio, la prima campagna pubblicitaria è stata avviata ad agosto, quindi stiamo intercettando soprattutto chi già svolge la professione di ottico e, di conseguenza, stiamo strutturando il corso in maniera tale da favorire questa tipologia di studenti, in termini di orari o di didattica a distanza, ad esempio - dice ancora Fioretto al nostro quotidiano - Contiamo comunque di avere dal prossimo anno iscritti anche tra i diplomati delle scuole secondarie superiori».
Ieri all’Università di Perugia si è svolto un workshop dedicato proprio a questo nuovo percorso accademico. «È stato un appuntamento di lavoro per tutte le persone coinvolte nella docenza, con la presentazione dei contenuti dei corsi per discuterne insieme agli imprenditori e alle associazioni di categoria nazionali e della zona», conclude Fioretto.
A.M.