Il nuovo corso di Alta formazione dell’Università di Padova, focalizzato sulla gestione ottica del cheratocono (nella foto, la locandina), è aperto a ottici optometristi, ortottisti assistenti in oftalmologia e oftalmologi, in possesso dei requisiti previsti dal bando, che si chiuderà il 2 ottobre. Pensato come naturale proseguimento del percorso universitario in Ottica e Optometria, è accessibile anche ad altri professionisti della filiera.
«L’iter nasce dalla volontà di colmare un vuoto formativo in ambito accademico, offrendo una preparazione avanzata e specifica nella selezione, adattamento e controllo dei dispositivi ottici per il cheratocono, una condizione che spesso non consente una correzione visiva adeguata con i soli occhiali - si legge sul sito dell’ateneo padovano - L’iniziativa ha ricevuto il sostegno di Aiche, l’Associazione italiana cheratoconici, che ha evidenziato la necessità di rafforzare la rete di professionisti capaci di affiancare medici oculisti e altri specialisti nella gestione di questa patologia complessa».
Le lezioni si svolgeranno presso l’Università di Padova, dal 13 ottobre all’11 novembre, per un totale di 6 giornate formative, con esame finale previsto il 17 dicembre. La frequenza è obbligatoria, con un minimo di 14 e un massimo di 50 partecipanti. Il programma prevede moduli su fisiopatologia e diagnosi del cheratocono, lenti oftalmiche e a contatto specifiche, ottica oculare e aberrometria, semeiotica strumentale, psicologia del paziente ed esercitazioni pratiche e project work. Le lezioni saranno tenute da un corpo docente di alto profilo, composto da esperti interni ed esterni all’ateneo. Il corso è diretto da Giovanna Montagnoli, con il supporto di Mirko Chinellato, Gianluca Ruffato e Stefania Bortoluzzi.
A cura della redazione