«Dal 2023, Ørgreen Optics ha deciso di gestire direttamente la propria rete vendita in Italia, la quale era precedentemente affidata a Revolutionary Eyewear - spiega a b2eyes TODAY Giordano Capuano, head of marketing del brand - Questo cambiamento mira a replicare il modello di business che ha già avuto riscontri positivi nel resto d'Europa. La gestione comprende una rete propria di agenti, mentre l'headquarter a Copenhagen, dove operano anche alcuni professionisti italiani basati in Danimarca da diversi anni, continua a occuparsi del customer service, della logistica e del marketing».
Per il Nord Est e l’Emilia-Romagna è stato quindi nominato Federico Testoni (nella foto) che vanta un’esperienza di oltre 25 anni nel campo delle vendite in altri settori. «Stiamo pianificando di espandere la nostra presenza anche nel Nord Ovest - prosegue Capuano - Per il Centro Sud stiamo ancora valutando le migliori opzioni, considerando la vastità del territorio, che include le isole. Questa attenzione nella selezione degli agenti è fondamentale per garantire che i nostri standard di qualità e servizio siano mantenuti uniformemente in tutte le regioni».
Una rete considerevole di ottici partner è stata ereditata da Ørgreen attraverso Revolutionary Eyewear. «Vediamo un grande potenziale per ulteriori sviluppi - dice ancora il manager – Il marchio è particolarmente apprezzato dagli ottici indipendenti che desiderano distinguersi per qualità e servizio. Il numero di partner che collaborano con noi è destinato a crescere, data la forte identità del brand e il supporto continuo che offriamo».
Quali dunque gli obiettivi sul mercato italiano? «Finora, lo sviluppo in Italia è stato concentrato principalmente sulla nostra linea in titanio, disegnata in Danimarca e prodotta a mano in Giappone, che ha costruito l’identità del brand - aggiunge Capuano - Tuttavia, negli ultimi anni, mantenendo lo stesso livello qualitativo, Ørgreen ha ampliato il proprio assortimento introducendo nuove collezioni in acetato, acciaio e combinazioni innovative di 3d e titanio, come la linea Quantum High, che è stata un vero successo all’ultimo Mido. Queste novità ci hanno posizionato nel resto d’Europa come un “one stop brand” per gli ottici che cercano di diversificare la propria offerta: mantenendo al contempo un servizio clienti, unitamente a pratiche di fatturazione e logistica centralizzate, pensiamo quindi di applicare lo stesso modello in Italia».