Oficinae Fonda: quattro giorni di confronto con la community della vista fragile

Dal 16 al 19 giugno si è svolto a Genova l’evento che ha coinvolto professionisti della visione di tutta Italia, imperniato su quattro concept portanti: l’evoluzione aziendale, la responsabilità sociale, l’Academia e gli Ambasciatori del Benessere Visivo (nella foto principale)

Le Oficinae hanno voluto celebrare la crescita e il consolidamento della community e del brand Fonda, che ha trovato in questa occasione il coronamento del proprio percorso di evoluzione. «Il 2022 apre un orizzonte più ampio per l’azienda e segna il passaggio a una nuova fase, che la avvicina maggiormente al proprio target finale: le persone con vista fragile - si legge in una nota del gruppo genovese - Indicatore principale di questa evoluzione è l’attività di rebranding presentata proprio in occasione di Oficinae, con la quale Fonda ha messo nero su bianco, attraverso il nuovo logo, un occhio dinamico che ruota tre volte formando uno scudo a difesa della vista fragile, al centro del quale risalta l’iride, e il nuovo payoff, la sua promessa verso la persona: “Vedere Meglio. Sempre.”. Il nuovo motto sostituisce “Vision Health Technologies” e rappresenta una presa di coscienza, un’espressione di responsabilità sociale».

Proprio quest’ultimo tema ha ottenuto con Oficinae piena manifestazione e concretezza ed è stato al centro dell’attenzione con il convegno svoltosi il 19 giugno dal titolo “Tutti i decimi che conti - Misuriamo l’impatto sociale del nostro lavoro”. Il format, in stile talk show, ha facilitato la condivisione di esperienze e l’avviamento di un confronto sull’efficacia delle azioni aziendali in termini di impatto prodotto sulla comunità. Moderato da Luisa Redaelli, l’argomento portante è stato trattato da numerosi esperti in due parti, focalizzate rispettivamente sull’impegno etico e sulla consapevolezza della responsabilità del lavoro per il benessere sociale.

«L’attenzione e l’intenzione di generare un impatto sociale positivo è qualcosa che risiede nel Dna di Fonda - dice nel comunicato il ceo dell’azienda, Michele Jurilli (nella foto, in alto, durante la cerimonia di nomina dei nuovi Ambasciatori del Benessere Visivo) - L’attività che svolge nel quotidiano, infatti, affonda le sue radici nell’analisi delle necessità delle persone cui si rivolge, quindi prosegue nello studio delle tecnologie per trovare e proporre le migliori soluzioni. Tutta l’attività di ricerca e sviluppo che Fonda persegue, passando dalla produzione degli ausili fino alla loro distribuzione, nonché alla comunicazione con gli stakeholder, è un processo che nell’insieme crea un impatto positivo nella qualità di vita delle persone che utilizzano i nostri prodotti».

Durante l’evento ha trovato inoltre conclusione l’anno accademico 2021-22 di Academia Fonda con una full immersion, attraverso lezioni frontali e laboratori in presenza, e il convegno del 19 giugno ha costituito l’occasione per la nomina dei nuovi Ambasciatori. La Community Fonda cresce così a 72 professionisti presenti in tutte le regioni italiane.

Le Oficinae hanno segnato dunque un momento di incontro senza precedenti tra l’azienda e il mondo della visione per intraprendere il nuovo percorso. «Ci siamo incontrati qui per generare e stimolare un sistema virtuoso che inizia dalla nostra rete - commenta Jurilli - Chi è intervenuto, anche da settori diversi, ha dipinto un quadro coerente dal punto di vista del progetto e dell’impatto di questo sistema. Portiamo quindi a casa delle risposte concrete, frutto di un’intelligenza collettiva, di passione e di ricerca e base per un futuro ricco di sfide e consapevolezza delle ricadute sociali».

(red.)

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