New York, non vedente al traguardo della Half Marathon con tre cani guida

L’impresa, riportata dai principali quotidiani, è stata condotta a termine il 17 marzo scorso, giorno di San Patrizio, da Thomas Panek, che ha perso la vista oltre vent’anni fa, insieme ai suoi tre labrador retriever

Non è stata la prima volta che Panek (nella foto, tratta da corriere.it, con uno dei labrador) affrontava la gara, ma la terza domenica di marzo ha stabilito un primato: è stato il primo corridore non vedente, infatti, a portare a termine la competizione con il supporto di cani guida. A “fare la storia” con lui, Waffle, Westley e Gus, che si sono dati il cambio lungo il tragitto di 21 chilometri della mezza maratona tra le strade di New York per tagliare il traguardo in poco più di due ore e venti minuti. La prima frazione ha visto in azione Westley, labrador retriever nero che ha corso per otto chilometri. I successivi otto chilometri sono stati percorsi dalla sorella Waffle, dal pelo color miele, che calzava scarpine verdi alle zampe in omaggio all'Irlanda di San Patrizio e per attutire l'impatto dei polpastrelli sull'asfalto, mentre l’ultimo tratto di cinque chilometri è stato portato a termine da Gus, il veterano del gruppo.
In precedenza Panek, presidente e ceo della onlus Guiding Eyes for the Blind, associazione a scopo benefico di Yorktown Heights, nello stato di New York, che addestra gli animali per fornirli gratuitamente a persone cieche e ipovedenti e ha anche un programma speciale per allenare i cani destinati ai runner, aveva corso insieme a una guida umana: correre accompagnati dai cani, però, rappresenta un ulteriore passo avanti verso l’indipendenza e l’abbattimento delle barriere per gli atleti non vedenti, ha dichiarato ai giornalisti.
(red.)

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