Sono stati i temi chiave delle prime due tappe del roadshow del network, che si sono svolte domenica e lunedì scorso rispettivamente a Polignano a Mare e a Caserta, per un totale di circa 150 imprenditori ottici coinvolti
Per il suo tour formativo del 2019, che proseguirà il 14 ottobre a Milano e il 21 ottobre a Padova, Netcity ha voluto utilizzare lo slogan “porto bagaglio”: in una valigia vintage di cartone con gli adesivi di vecchi hotel vengono, infatti, custodite le novità principali del roadshow, che al mero aspetto formativo aggiunge anche un inedito tono conviviale. Per tre ore suddivise in altrettanti step Nicola Di Lernia, che ha ideato il format, ha condotto il pubblico a una disamina del business ottico tra l’online e il retail tradizionale, presentando ai soci, insieme a Stefania Morrone, responsabile commerciale di Netcity, il progetto Ottiqo, lanciato all’ultimo Mido: sostenuto già da oltre 150 ottici in tutta Italia, si propone di intercettare clienti sul web per direzionarli nei punti vendita Netcity. A sua volta Paolo Fonelli (nella foto), responsabile sviluppo del gruppo, ha evidenziato come l’ottica che si vuole distinguere debba certificare la propria qualità professionale e di servizio al cliente finale: ha perciò illustrato le caratteristiche di Cert.O, il progetto che vede Netcity insieme a Optocoop Italia-Oxo e a Vision Group riuniti in Assogruppi a sostenerne lo sviluppo e che ha come obiettivo di contare entro la fine dell’anno su un numero adeguatamente distribuito di ottici nella penisola al servizio dei clienti. Le stesse aziende partner del roadshow, Essilor, Rodenstock e Zeiss, sono tra i sostenitori di Cert.O e hanno voluto ribadire l’importanza dell’iniziativa con contributi filmati dei propri manager, per spiegare meglio i valori della certificazione.
«Quale sarà la visione corretta dei prossimi tre anni dell’ottica? L’identità digitale, la certificazione e la differenziazione dal posizionamento commerciale, l’abilità di mixare l’offerta oftalmica per dedicarsi ai nuovi segmenti della lente iperpersonalizzata del monofocale avanzato, delle soluzioni per il controllo della progressione miopica e della lente full optional, grazie al contributo di trattamenti e protezioni - ha detto Di Lernia agli ottici che hanno partecipato alle prime due tappe del roadshow di Netcity - Senza dimenticare, tuttavia, che un mercato flat sulla crescita delle buste è pur sempre un mercato che perde».
(red.)