Mondiale femminile: scendono in campo anche Essilor e Cincotta

L'allenatore della Fiorentina Women's ha scelto lenti fotocromatiche Transitions con montatura Blackfin per l’attività sul campo da calcio e per commentare su Sky la manifestazione che sta attirando l’interesse di milioni di italiani

Sono stati ben 3,5 milioni gli spettatori che hanno seguito in televisione le ragazze della Nazionale femminile nella loro prima partita della Women’s World Cup 2019 in Francia, quando si sono imposte per 2 a 1 sull’Australia, cui è seguito il sonoro 5 a 0 rifilato alla Giamaica nel pomeriggio di venerdì scorso, visto da 3 milioni di telespettatori, con uno share del 23%. Un fenomeno inaspettato e trasversale, che sta coinvolgendo tutto il paese e che vedrà stasera le azzurre impegnate contro il Brasile nella terza e ultima partita del girone eliminatorio, peraltro avendo già ottenuto la qualificazione agli ottavi.
Tre delle calciatrici impegnate al Mondiale, Alia Guagni, Alice Parisi e Ilaria Mauro, provengono dalla Fiorentina Women's, da tre stagioni allenata da Antonio Cincotta, milanese, classe 1985, da undici anni sulle panchine del calcio femminile. Durante questi Mondiali Cincotta è “sceso in campo” come commentatore negli studi di Sky (nella foto), indossando un paio di lenti monofocali Essilor in versione Transitions Signature colore verde-grafite, con antiriflesso Crizal Sapphire+, abbinato al modello Fort Wayne di Blackfin. «Le mie nuove lenti Essilor Transitions sono un ottimo compromesso tra occhiale da vista e da sole - spiega Cincotta in un comunicato di Essilor Italia - Non amo utilizzare in panchina occhiali da sole, per un discorso di stile, ma alle volte è necessario avere una difesa dai raggi UV, sia per un aspetto protettivo sia per l’abbagliamento che rende impossibile vedere le azioni. Inoltre con le nuove lenti Transitions riesco ad avere una visione immediata e istintiva, nonché elevato comfort in uso, poiché l'adattamento al sole è rapido».
(red.)

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