Milano, la fiaccola olimpica entra nel centro ottico

Ottica Dmz, negozio specializzato in occhiali sportivi graduati e non, dal 5 luglio dedica una vetrina alle montature del brand Evil Eye ispirate alle Olimpiadi di Parigi 2024, che inizieranno il 26 luglio. E nei cassetti tiene modelli risalenti all’edizione di Barcellona ‘92, per veri e propri collezionisti

«La vetrina (nella foto sotto) presenta quattro modelli Evil Eye con una colorazione speciale, che compongono la collezione scelta per gli atleti che fanno parte del team del marchio sportivo del gruppo Silhouette ai prossimi Giochi Olimpici: la terrò sino alla conclusione delle Paralimpiadi, in programma da fine agosto all’8 settembre», dice a b2eyes TODAY Olivier Racchelli (nella foto principale), titolare dal 2003 di Ottica Dmz, centro ottico situato in via Piero della Francesca, a pochi passi da corso Sempione: lo ha rilevato da Aldo De Michele, tra i pionieri dell’occhiale vista-sole per la pratica sportiva e, ancora prima, sul finire degli anni 70, delle maschere da sub graduate. Con lui Olivier ha lavorato per sei anni, ereditando la passione per la soluzione visiva dedicata a chi fa sport e rendendo il negozio pressoché unico nel genere a Milano e tra i pochi Italia.

«Questa vetrina è riservata tutto l’anno a montature tecniche, soprattutto per lo sci nella stagione invernale e per la bici in quella estiva, prima in prevalenza con adidas, ora con Evil Eye: dall’ultimo Mido abbiamo inoltre aggiunto alcuni prodotti di Out Of, senza mai trascurare peraltro un angolo con maschere da sub e occhialini da nuoto - spiega l'ottico optometrista - Chi viene qui può comunque portare un suo modello al quale è affezionato e noi, dopo un’accurata refrazione, glielo graduiamo in base alle sue esigenze sportive, supportati per le lenti dalla stessa Silhouette, proprietaria di Evil Eye, o da Alcom, fornitore sloveno specializzato in questo segmento. Avevamo già realizzato una vetrina per una delle ultime edizioni delle Olimpiadi, come anche per un Campionato del Mondo di calcio: dal 5 luglio sono entrate alcune persone, attratte soprattutto dalla particolarità e dai colori delle montature esposte più che dal richiamo dei cinque cerchi, ma sono convinto che sia doveroso per chi è focalizzato sull’eyewear sportivo porre attenzione a eventi così significativi».

Il professionista, francese di nascita ma italiano di adozione, conserva anche modelli storici, come un occhiale con la scritta Barcellona 1992 e uno con Albertville 1992, le località in cui si svolsero in quell’anno rispettivamente i Giochi Olimpici estivi e invernali. «Sono dei veri e propri cimeli che conservo gelosamente, a meno che qualche cultore sia particolarmente interessato ad acquistarli: solo in tal caso potrei pensare di privarmene», sottolinea Olivier.

A.M.

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