Menicon: una sclerale per un’ampia platea di applicatori e portatori

Grazie alla periferia bitangenziale e a un materiale con Dk di 163 la Time XL della multinazionale giapponese, distribuita sul mercato interno da Soleko, la sua filiale italiana, facilita la gestione di questa tipologia di lenti a contatto specialistiche, garantendo risultati ottimali in fatto di visus e comfort

La distribuzione di Time XL (nella foto principale, il packaging) sul canale ottico nazionale è partita a maggio e i primi riscontri sono stati molto positivi. «La sua particolare geometria periferica (nella foto sotto) permette una pressione uniforme sulla sclera seguendone la forma - si legge in una nota dell’azienda con sede a Pontecorvo, in provincia di Frosinone - Inoltre, l’utilizzo del materiale Menicon Z con un Dk/t di 163 consente un uso in sicurezza di questa lente ad appoggio sclerale».

Time XL va ad arricchire la gamma prodotti di Menicon di cui fa parte anche la famiglia Rose K, offrendo così ai contattologi un protocollo completo per la correzione delle cornee irregolari. «Ciò significa non soltanto cheratoconi, ma anche quelle ametropie particolarmente complesse non correggibili con le lac disposable, come i casi elevati di astigmatismo abbinato a presbiopia, ad esempio, o le problematiche di secchezza oculare», spiega a b2eyes TODAY Enzo Spoto, professional manager di Menicon Soleko, che guida un team composto da Clara Malvisi e Lorenzo Napoleoni, rispettivamente dedicati alla famiglia Bloom per il controllo della progressione miopica e al mondo disposable dell’azienda, e destinato a svilupparsi ulteriormente a breve.

Un altro punto di forza di Time XL, dal diametro standard di base di 16 millimetri, è il set di prova, «grazie al quale, nelle fasi applicative, il contattologo può determinare la geometria della lente a seconda delle esigenze visive e della problematica applicativa dell’utente finale - precisa ancora Spoto - A questo si abbina Easy Fit, già utilizzato per il protocollo Bloom e il calcolo delle lenti MTO di Menicon: si tratta di un software che si interfaccia con il topografo corneale e suggerisce quale prima lac di prova scegliere. Altri plus della Time XL sono la possibilità della componente multifocale, il controllo delle aberrazioni e la correzione degli astigmatismi residui con la superficie torica esterna, la possibilità di gestire la clearence limbare, oltre alla geometria periferica bitangenziale che segue l’andamento della sclera, rispettandone la morfologia».

Tutti questi elementi contribuiscono a facilitare l’applicazione da parte del professionista e l’uso per il portatore. «Time XL si aggiunge all’offerta di contattologia specialistica Rose K (nella foto sopra), composta da quattro tipologie di corneali e di una corneo-sclerale: le caratteristiche che contraddistinguono questa nuova lente sclerale e l’ampia scelta di parametri, che va da +25D a -25D, con step di 0,25, rendendola sostanzialmente una lente sartoriale, ne fanno un prodotto adatto a un’ampia platea di centri ottici, con l’obiettivo di far crescere ulteriormente il mercato delle lac specialistiche, attualmente sotto il 5% del business totale in Italia», afferma al nostro quotidiano Sabrina Lotto, dalla primavera scorsa head of marketing di Menicon Soleko.

A.M.

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