L’imprenditrice ottica di Civitanova Marche, due punti vendita, uno trentennale, l’altro avviato a giugno 2017, ha organizzato un evento formativo in due appuntamenti, il 10 e il 17 novembre presso l’Hotel Miramare, dedicati al consumatore finale sulle età della visione e i nuovi stili di vita e su visione e postura
«È la prima volta che organizziamo un incontro di questo tipo, nato dall’esigenza dei nostri clienti, per risolvere alcuni dubbi che vengono espressi nei nostri punti vendita – spiega a b2eyes TODAY Laura Mataloni (nella foto) – I quesiti riguardano in generale il benessere visivo e richiedono soprattutto una maggiore consapevolezza di come gli stili di vita si stanno modificando con l’introduzione della tecnologia e quali cambiamenti, a livello di visione, dobbiamo aspettarci».
Alla luce di queste considerazioni, la professionista marchigiana ha realizzato la due giorni, grazie al supporto di Essilor Italia, con figure specializzate: la prima, che si è tenuta sabato scorso, ha avuto come protagonisti due oftalmologi. «Massimo Tallei, specializzato nell’età pediatrica, e Gabriele Poloni hanno fatto un excursus sugli stili di vita, dalle nuove modalità di studio dei ragazzi alle diverse condizioni di lavoro, in continua evoluzione rispetto al passato, che prevedono l’utilizzo di computer e device, illustrando così l’impatto che hanno sulla nostra visione, a tutte le età - dice Mataloni – Erano presenti oltre sessanta persone, un’affluenza che considero molto buona sia per il tema tecnico sia perché di sabato pomeriggio».
Sabato prossimo, sempre con la stessa logica informativa e di approfondimento, Mataloni sarà affiancata da un osteopata. «Si tratta di Nicola Antonio Di Mattia, considerato fra i pionieri dell’osteopatia nelle Marche - precisa l’ottica - Insieme parleremo di visione e postura: il problema visivo verrà trattato anche dal punto di vista del movimento e dell’equilibrio. La sua relazione toccherà diversi punti, dai traumi da parto alle posizioni anomale del capo, analizzando quanto siano causa o effetto di una cattiva visione».
A sua volta Mataloni illustrerà qual è la scelta degli occhiali più appropriata. «Metterò in luce come questo atto sia la sintesi di tutto, il frutto di una serie di considerazioni posturali e tecniche, estetiche e refrattive, che devono portare all’ottimizzazione della visione, e quanto sia complesso arrivare al dispositivo perfetto», conclude la professionista marchigiana.
F.T.
