Maestro Ottico, in 250 a Palazzo Borghese

L'8 ottobre, come di consueto nella prestigiosa struttura fiorentina, si terrà l’edizione 2023 dell’evento che premia i professionisti della visione con almeno trent’anni di attività

«Saranno circa 250 gli ottici italiani presenti al prossimo Maestro Ottico, un’iniziativa che richiama l’attenzione e l’interesse del settore dal 1972 - commenta a b2eyes TODAY Giovanni Susti, direttore de l’Ottico - Quest’anno, inoltre, avremo l’opportunità di festeggiare gli 80 anni di Mario Casini (nella foto sotto), presidente di Aio, figura di riferimento e anima storica della kermesse: sarà un doveroso tributo a una persona che ha contribuito allo sviluppo professionale dell’ottica e dell’optometria nel nostro paese».

Anche quest'anno l'incontro di Firenze vede il convivere di due diverse anime: il Maestro Ottico e il Graziella Pagni Award, giunto all’undicesima edizione. Saranno presentati dagli stessi Susti e Casini, in veste di organizzatori, e da Roberto Pregliasco (nella foto, all'ultima edizione della manifestazione), business retail coach, insieme ai vertici di Omisan Farmaceutici e di Schalcon, sponsor unici dell’evento, e a quelli di Mido, che lo supporta. «Verranno consegnati i diplomi di Maestro Ottico 2023 ai professionisti con almeno 30 anni di attività - spiega un comunicato degli organizzatori - Coloro che invece hanno 40, 50 e 60 anni di diploma riceveranno rispettivamente la Targa d’onore, la Targa d’eccellenza e la Croce d’onore. Sono previsti riconoscimenti anche per i centri ottici: verrà assegnata la targa di negozio storico a quelli con almeno 50 anni di attività e la Targa speciale di negozio storico a quanti hanno raggiunto i 100 anni». 

In contemporanea si svolgeranno la fase finale e la premiazione del Graziella Pagni Eyewear Award 2023, ripartito in diverse categorie e i cui vincitori saranno decretati proprio dai Maestri Ottici presenti a Firenze. L’obiettivo del contest è «individuare i lavori più innovativi e creativi e dare visibilità a questo importante segmento - precisa la nota - Quello dei marchi indipendenti rappresenta un fenomeno che conosce ampia diffusione in mercati quali, ad esempio, nord Europa, Stati Uniti e Giappone: a oggi in Italia sono centinaia le realtà operanti in tale ambito».

A.M.

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