Italian Optic e Atalanta: più che una sponsorizzazione, una passione

L’insegna, con 17 centri ottici in Lombardia, da dodici anni è partner della squadra di calcio bergamasca: le è stata vicina anche nella recente vittoria in Europa League e conta di proseguire con altri successi comuni

Un’idea nata dalla passione per i colori nerazzurri dei due soci, Stefano Chiarla e Fulvio Rizzi, consolidata dai rapporti con la famiglia Percassi, proprietaria del team, ed estesa a tutto l’ambiente, calciatori compresi, che ogni mese vengono premiati con un occhiale da sole, in base alle scelte dei tifosi: è il percorso che ha accompagnato oltre un decennio di partnership tra Italian Optic e l’Atalanta.

«Il clou lo abbiamo vissuto alla fine della scorsa stagione, con le due finali di Coppa Italia e di Europa League, che hanno coinvolto tutto il popolo nerazzurro e gli hanno dato una gioia immensa grazie alla conquista del trofeo continentale: per entrambi gli appuntamenti, in centro a Bergamo è stato installato un maxi schermo, su cui l’unico brand in evidenza era il nostro - racconta Chiarla a b2eyes TODAY - Abbiamo iniziato dodici anni fa con una piccola sponsorizzazione, poi progressivamente cresciuta, grazie soprattutto all’amicizia con Luca Percassi: non siamo fornitori tecnici ma silver sponsor e da un biennio investiamo anche nel settore giovanile del club, così da aver potuto apporre il nostro nome sulle maglie delle squadre dei ragazzi, Primavera inclusa».

Una delle iniziative più interessanti è la premiazione del giocatore del mese. «Dalla stagione 22-23 al calciatore più votato dai tifosi tramite la nostra app o il sito dell’Atalanta viene consegnato da parte del nostro staff un paio di occhiali da sole - spiega l’imprenditore bergamasco - Si tratta di un appuntamento mensile sempre più apprezzato, tanto che lo abbiamo confermato anche per il prossimo campionato».

Il legame con la squadra di Bergamo ha dato visibilità all’insegna ottica, apparsa anche con pagine pubblicitarie sui quotidiani nazionali e attiva pure in altri ambiti dello sport. Ma non ha cambiato la strategia commerciale del gruppo. Oggi Italian Optic, che ha la propria sede a Curno, una manciata di chilometri a ovest del capoluogo, detiene 17 negozi tra le province di Bergamo stessa, Milano, Pavia e Mantova, per un totale di 80 dipendenti, quasi interamente diplomati ottici e in larga parte specializzati in optometria o laureati. «Il nostro retail nasce nel 1996 dall’amicizia con Rizzi, il mio attuale socio, che risale addirittura alla nostra infanzia: prima avevo un laboratorio oftalmico che per sette anni ha servito i centri ottici della Lombardia - dice ancora Chiarla - Nel settembre di due anni fa abbiamo rilevato Quercetti, storica realtà ottica situata accanto al Duomo di Milano: l’obiettivo è acquisire altri store di nicchia, improntati al lusso, che manterranno la propria insegna e andranno ad affiancarsi agli Italian Optic, posizionati invece su un segmento medio-alto» (nella foto: Ademola Lookman, che ha deciso per l'Atalanta la finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen, tra Fulvio Rizzi, a sinistra, e Stefano Chiarla, in occasione di una delle premiazioni del giocatore del mese).

A.M.

Punto vendita