IRSOO, NUOVE METODOLOGIE PER IL CORSO SULLA VISIONE BINOCULARE

Dopo sette edizioni della sessione formativa sull’MKW, Angie Minichiello torna all’Istituto di Vinci con una nuova attività, in programma il 3 e 4 aprile

«Il corso tenuto dal professionista italiano è ancora una volta dedicato a temi relativi alla visione binoculare, ma trattati in modo non tradizionale – rivela a b2eyes TODAY Alessandro Fossetti, direttore dell’Irsoo - Gli argomenti centrali saranno la fusione e la stereopsi, riviste e interpretate alla luce di nuove teorie che risponderanno alla domanda se la visione stereoscopica esiste anche in soggetti con strabismo. Verranno infatti presentati innovativi test per la misura della stereopsi, ideati dallo stesso Minichiello e dal suo mentore, l’oftalmologo francese Jean Bernard Weiss». Weiss, scomparso nel 2017, ha dedicato tutta la sua carriera allo studio della visione binoculare anomala e dello strabismo, realizzando sia strumenti per l’esame e la valutazione della visione stereoscopica sia tecniche chirurgiche d’avanguardia per il trattamento delle deviazioni strabismiche.

Un’ulteriore novità, dal punto di vista clinico, secondo la scuola toscana sarà la presenza al corso di alcuni soggetti trattati per problematiche legate proprio a una visione binoculare anomala. «Questo consentirà uno studio più profondo dell’attività optometrica esercitata dal docente in casi particolari - spiega ancora Fossetti - I partecipanti potranno assistere all’uso dei vari strumenti per la valutazione della funzionalità stereoscopica e avranno anche l’opportunità di provarli sulla propria persona, per una migliore comprensione della procedura e dei meccanismi visivi coinvolti» (nella foto: l’intervento di Minichiello durante il corso, con relatore lo stesso Weiss, organizzato nel 2013 dall’Irsoo presso il centro universitario Fiap Jean Monnet di Parigi).

A.M.

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