Sono alcune delle tendenze emerse dalle sfilate newyorkesi, che con Londra, Milano al via domani e Parigi propongono le novità per la prossima primavera estate, in un clima di maggiore partecipazione fisica
Dopo la pausa estiva sono riprese le Fashion week per la moda primavera estate 2022. Ad aprire la kermesse, come al solito, New York, dal 7 al 12 settembre. Di nuovo con sfilate ed eventi fisici, top model e grandi party come il MET Gala per l’inaugurazione della mostra “In America: a lexicon of fashion” dove le celebrities hanno sfoggiato gli abiti dei più noti stilisti, italiani in primis. Ritorno sulle passerelle dei nomi top americani che avevano disertato ben due stagioni. Da Tory Burch a Michael Kors al sempre applauditissimo Tom Ford. Tendenza comune gli anni 50, molto rivisti. Anche Moschino (nella foto, a sinistra) ha seguito quella strada nella sua ipercolorata collezione fatta di piccoli tailleur dipinti addosso, miniabiti, ma anche spolverini trapuntati e trench sdrammatizzati da bottoni-fumetti. Uno dei coup-de-théâtre cari alla maison e allo stilista Jeremy Scott. Come il collo di giraffa che spunta dalla vita di un abito e diventa spalla o il lungo con muso di elefante indossato da Gigi Hadid, neomamma che ha sfilato con biberon in mano. In sintonia gli occhiali da sole, enormi, in tinte forti e a cuore, stile Lolita. Occhiali da sole, anche con gli abiti da sera, nella prima collezione haute couture Sophia Nubes (nella foto, a destra) , firmata dall’italiana Elena Pioli. Massiccio ritorno agli eventi in presenza pure alla London Fashion week, dal 16 al 21 settembre, con la primavera-estate di 130 designer, per la maggior parte giovani emergenti. Digitale la sfilata di Vivienne Westwood. Grande assente Burberry.
