A organizzare la Gara Nazionale dell’Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie-Ottico di quest’anno, svoltasi il 16 e 17 maggio, è stato l’IIS Francis Lombardi di Vercelli, vincitore dell’edizione precedente con il proprio studente Gabriele Miglio. L’iniziativa, promossa dal ministero dell’Istruzione, vede tradizionalmente impegnate le scuole di ottica secondarie superiori, statali e paritarie italiane, con i rispettivi migliori alunni che hanno frequentato, nel precedente anno didattico, la classe terza: quest’anno vi hanno preso parte 27 studenti da tutta Italia.
La gara, che ha avuto il patrocinio della Provincia e della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e come sponsor Fielmann e Centro Style, oltre alla collaborazione del Comune, si è articolata in due giornate: i ragazzi, accompagnati da un loro docente, sono arrivati nella mattinata di giovedì e, dopo una visita alla scuola, nel pomeriggio si sono cimentati nella prova scritta sulle materie di indirizzo, mentre tutta la mattina di venerdì è stata impegnata dalla prova pratica. Conclusa la competizione, insegnanti e studenti hanno potuto far visita alla città con una passeggiata nel centro storico.
Dopo la valutazione della commissione, composta dalla dirigente scolastica Antonella Aliberti, l’ispettrice dell’Ufficio Scolastico Regionale Piemonte Elisabetta Milazzo, la rappresentante di Federottica Maria Angela Piredda e i docenti Paolo Adamo, Federica Asaro, che era referente della gara, Giuseppe Asaro, Valentina Ferraioli, Mara Mollo, Simona Motta e Fabrizio Palescandolo, è risultato vincitore Lorenzo Nicola Tricarico dell’I.S. Montalcini-Ferraris di Saviano, in provincia di Napoli. Seconda classificata è stata Letizia Bellina dell’IIS Enrico Fermi di Pieve di Cadore e al terzo posto si è piazzata Kristel Rama dell’Istituto Luigi Einaudi di Varese.
La premiazione è avvenuta nella serata di venerdì durante la cena di gala presso l’Istituto Alberghiero Ronco di Trino (nella foto, da sinistra, Letizia Bellina, Lorenzo Nicola Tricarico e Kristel Rama).
(red.)
