Franceschetto, restyling nel paese amato da Pasolini

Alla fine di giugno l’imprenditore veneto ha inaugurato il suo centro ottico di Casarsa della Delizia, meno di venti chilometri a est di Pordenone: rilevato quattro anni fa, lo ha totalmente ristrutturato, all’insegna di innovazione e professionalità e con uno sguardo maggiormente rivolto alla clientela più giovane

Innovazione e professionalità, del resto, insieme all’attenzione per la tecnologia sono i tratti che contraddistinguono Ottica Franceschetto anche nel suo punto vendita storico, a Fossalta di Portogruaro, in provincia di Venezia: i due negozi sono gestiti da Igino con i figli Sara e Marco (nella foto principale, davanti al rinnovato store di Casarsa), entrambi laureati in Ottica e Optometria presso l’Università di Padova.

Lo store di Casarsa (nella foto sopra, l'interno) si trova, inoltre, a breve distanza dalla casa di Pier Paolo Pasolini, oggi diventata centro studi sulla sua vita e sulla sua opera: a tale località di poco più di 8 mila abitanti, infatti, paese natale della madre, il poeta e regista era particolarmente legato, qui visse diversi anni della sua gioventù e vi è sepolto. «Nei 90 metri quadrati di questo centro ottico c’è tutto: sala refrazione, laboratorio e area dedicata alle montature - spiega a b2eyes TODAY Igino Franceschetto, che è anche presidente di Vision Adria, cooperativa ottica del nord est - Vi lavorano generalmente due delle cinque persone attive nei due negozi, che distano solo una ventina di chilometri tra loro, pur essendo situati in regioni diverse: oltre ai miei figli e a me, una collaboratrice laureata in Ottica e Optometria a Padova e un'altra addetta alle vendite».

Il punto vendita di Casarsa ha quasi cinquant’anni di attività alle spalle: quando la nuova proprietà lo ha rilevato, si è trovata una clientela fidelizzata, ma che stava progressivamente invecchiando. «Mantenendo elevato il livello professionale, abbiamo cambiato l’immagine del centro ottico e puntato su un’offerta eyewear più in linea con un target giovane, che vogliamo recuperare - afferma ancora Franceschetto - Vogliamo darci qualche anno per consolidarne la presenza sul territorio, ma per il futuro siamo aperti a nuove operazioni che possano sostenere il nostro livello di competitività sul mercato».

A.M.

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