FIELMANN: PRIME DUE APERTURE A ROMA

La catena tedesca ha avviato giovedì scorso il punto vendita di via Cola di Rienzo e inaugurerà un secondo negozio in viale Marconi il 31 marzo, portando a 46 il numero totale degli store in Italia

I nuovi centri Fielmann, situati in due delle arterie principali dello shopping romano, rappresentano le prime tra le quattro aperture in città annunciate a gennaio di quest’anno. Quello in via Cola di Rienzo ha una metratura di oltre 130 mq e conta sei collaboratori, tutti ottici, così come lo store, di una ventina di metri quadrati più ampio, che aprirà in viale Marconi.

L’ingresso della catena nella Capitale e nella decima regione italiana ha l’obiettivo di supportare il piano di espansione in Italia con una crescita organica che punti a rafforzare la presenza sul territorio, avviando oltre dieci nuovi store entro la fine del 2022. «Roma è una città variegata con un mercato unico, che ci offre un ottimo potenziale - commenta in una nota Ivo Andreatta, ceo di Fielmann Italia - È diventata ben presto uno degli obiettivi strategici durante il corso dello sviluppo in Italia, ma volevamo trovare delle location in grado di garantire i nostri standard qualitativi in termini di servizi offerti». In occasione dell’arrivo a Roma, l’azienda ha deciso di attivare diversi servizi e sorprese dedicati ai cittadini: per il primo opening ha distribuito ai passanti il gelato Giolitti, uno dei marchi più antichi e rinomati della Capitale, e, in collaborazione con Ammano Fiori, parte di una filiera familiare a km zero tutta laziale, ha offerto ai clienti dei bouquet in occasione del lancio della nuova collezione Elementra, la prima linea Fielmann realizzata in acetato riciclato.

Roma ospita in anteprima anche la nuova brand campaign dell’insegna. «Le inaugurazioni romane avranno come protagonisti Leon, Bill e Steph, volti della campagna “Mostra il tuo potere” - aggiunge il comunicato - Grazie all’illustratrice Sara De Santis i personaggi sono stati trasformati in simpatici character che decoreranno le coperture delle vetrine degli store e il merchandising creato ad hoc per le aperture».

(red.)

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