«L’operazione rappresenta un nuovo passo nella consolidata strategia di integrazione verticale di EssilorLuxottica, finalizzata ad assicurare i più alti standard di qualità lungo l’intera catena del valore e a ottimizzare il servizio a beneficio di tutti gli operatori del settore - si legge in una nota congiunta - Grazie all’impiego di tecnologie all’avanguardia e innovazioni dedicate, l’acquisizione permetterà di offrire astucci e packaging che si adattano perfettamente alla forma delle montature e alle caratteristiche delle lenti per garantire la massima protezione e integrità del prodotto, a vantaggio del consumatore finale». Nel comunicato si evidenzia, inoltre, che il gruppo italo-francese intende proseguire anche attraverso questa acquisizione «la propria strategia fortemente orientata alla sostenibilità, investendo sulla riciclabilità e sulla circolarità di materiali di protezione prodotti dalla Giorgio Fedon & Figli».
Il closing dell’operazione è previsto entro la fine del prossimo giugno, una volta concretizzatesi le usuali condizioni sospensive, tra cui l’ottenimento delle autorizzazioni previste dalle autorità antitrust competenti e il rinnovo del cda della Giorgio Fedon & Figli e degli organi amministrativi delle società del gruppo. In caso di perfezionamento dell’operazione, Luxottica deterrà una partecipazione complessiva pari al 90,9% del capitale della società di Alpago e sarà tenuta a promuovere un’offerta pubblica di acquisto totalitaria sulle restanti azioni in circolazione, al prezzo di 17,03 per azione, lo stesso convenuto per la compravendita. L’Opa sarà finalizzata al delisting del gruppo Fedon dalla Borsa di Milano (nella foto, un astuccio della nuova capsule collection Fedon, dedicata al colore Pantone dell’anno, Very Peri).
(red.)
