Si è conclusa con una partecipazione al di sopra delle aspettative l’edizione 2022 del Meeting di Ottica e Optometria Padova “Mario Masiero” che quest’anno era dedicato a “Valutazione e gestione del soggetto in età presbiopica”: iscrizioni chiuse prima del previsto e circa 210 i delegati presenti. «È stato assolutamente centrato il tema dell’evento, da cui è emerso come sia importante non solo una buona preparazione, per comprendere le eventuali problematiche manifestate da un soggetto in età presbiopica che si reca nei nostri centri ottici, ma anche una fattiva collaborazione con la classe medica, sempre nel rispetto delle aree di competenza», afferma soddisfatto a b2eyes TODAY Renzo Colombo, presidente di Ascom Federottica Padova (nella foto, tratta dalla pagina Facebook dell’associazione).
Da questo si è partiti per affrontare la tavola rotonda, imperniata sul quesito fondamentale se in Italia davvero si sia pronti per il riconoscimento della professione optometrica. «Con ciò intendevo analizzare se pronti lo siamo davvero noi, da un punto di vista della formazione, ma anche se lo sono gli oftalmologi a riconoscere le nostre competenze e il nostro apporto nell’approcciare il paziente-cliente e la sua problematica visiva - aggiunge Colombo - Ho voluto che questo discorso fosse affrontato pensando soprattutto agli oltre 60 studenti presenti, i quali hanno potuto capire il ruolo di primo interfaccia con l'utente che noi ottici optometristi abbiamo e che l'oculista, soprattutto quello di domani, ha bisogno della nostra figura e della sua specifica conoscenza».
Grande apprezzamento hanno ricevuto le relazioni tenute sia dai medici oculisti Danilo Mazzacane, Enrico Mantovani e Piero Steindler sia quelle degli ottici optometristi Anto Rossetti, Dominga Ortolan, Davide Colombo, Marino Formenti, Mirko Chinellato e Giancarlo Montani, che hanno analizzato tutte le possibili soluzioni visive a disposizione per approcciare il soggetto in età presbiopica.
N.T.