Tra i progetti della territoriale si conferma l’iniziativa che la vede impegnata già dal 2015 e che quest’anno ha permesso di offrire sostegno visivo a oltre duecento persone
Domenica scorsa si è tenuto il pranzo sociale aperto ai soci di Federottica Padova, ai loro familiari e collaboratori, per salutare il 2017. Per l’occasione il presidente Renzo Colombo ha previsto una visita al Musme, l’innovativo Museo della storia della Medicina di Padova, cui ha fatto seguito l’incontro conviviale. «Un momento importante per la categoria, per fare il punto di un anno ricco di eventi iniziative e progetti realizzati dall’associazione, impegnati a promuovere attività variegate e rivolte anche al sociale», sottolinea una nota di Federottica Padova. Continua, in particolare, l’iniziativa di “Occhiale solidale”, nata da un’idea dell’associazione e realizzata in collaborazione con i medici del reparto Oculistica San Paolo all’Ospedale Sant’Antonio di Padova, diretto da Alessandro Galan, con l’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Padova e con la Croce Rossa. «Il progetto, che nel 2018 taglierà il traguardo della quarta edizione, ha permesso di aiutare quest’anno circa duecento persone in difficoltà, segnalate dall’assessorato ai Servizi Sociali del Comune, che hanno potuto così usufruire di visita oculistica e fornitura completamente gratuita di occhiali da vista, frutto delle donazioni di Thema per le montature e di Optilens Italia per le lenti, nonché della collaborazione con Amadir per la strumentazione, aziende che, come già avvenuto negli anni precedenti, continuano ad affiancare questa iniziativa», ricorda il comunicato.
Da tempo Federottica Padova attua una serie articolata di interventi rivolti al sociale. «”Occhiale solidale” è un progetto vincente per dare aiuto concreto a chi non può davvero permettersi di acquistare un occhiale - commenta Colombo nella nota - Il lavoro di sussidiarietà nei confronti delle fasce più deboli della popolazione, svolto a fianco dell’assessorato ai Servizi Sociali, è un tassello importante della nostra attività che nel corso del tempo ha visto crescere gli interventi che possiamo offrire agli utenti, come le valutazioni dell’efficienza visiva».
(red.)