Federottica Milano Acofis: il futuro dell’ottico optometrista sarà digitale?

""Nuovi stili di vita: il ruolo dell'ottico optometrista nella società digitale"" è il titolo che Federottica Milano Acofis ha dato alla convention a sottolineare il focus sulle tecnologie digitali, sul loro impatto sull’apparato visivo e sulle loro possibili applicazioni in ambito professionale. «Si sente spesso parlare dei Google Glass, ma molti non hanno ancora avuto l'occasione di vederli e di provarli - spiega Zannardi (nella foto, durante l'intervento alla convention) - In questo convegno abbiamo cercato di capire innanzitutto come sono fatti questi strumenti e abbiamo voluto analizzare, con il supporto di alcuni esperti, il loro possibile uso nel nostro ambito, soprattutto per quanto riguarda l’impatto visivo che ne può derivare e le applicazioni, poichè molte potrebbero essere utili anche nella nostra attività»

Il convegno è stato aperto con una riflessione di Zannardi «Con l'introduzione “Viaggio nella storia visiva dell’uomo: dall’archeologia ai Google Glass” ho messo in relazione il cambiamento degli stili di vita derivanti dalle rivoluzioni tecnologiche e le ripercussioni sull’apparato visivo», racconta il presidente di Federottica Lombardia. Gli interventi successivi hanno poi approfondito il tema. «Con la relazione ""Tecnologie digitali e controllo dello sguardo"" di Fausto Colombo, professore ordinario di Teoria della comunicazione e dei media dell'Università Cattolica di Milano e uno dei massimi esperti in comunicazione, ci siamo calati nella realtà e abbiamo anche affrontato le tematiche dei rischi delle libertà individuali e collettive in relazione alle nuove tecnologie digitali - sottolinea il presidente di Federottica Lombardia - Con ""Guardare il futuro attraverso i Google Glass: come sono fatti e quali possibili scenari evolutivi in ambito ottico optometrico"" di Laura Faedda, senior sales account di Vidiemme Consulting, società che è stata selezionata da Google per realizzare l’App, si è entrati nel merito delle tecnologie del futuro». Inoltre, Fabrizio Genitoni, membro del coordinamento dell’AdOO, ha proposto un nuovo protocollo di analisi optometrica mirato alle nuove tecnologie, mentre Alessandro Peraldo ha descritto l’applicazione Vision App per tablet che contiene alcuni target optometrici per l’esame della vista.
Oltre agli occhiali digitali, la convention ha approfondito anche l'argomento della luce blu. «Federica Cozza ne ha illustrato le proprietà e le caratteristiche – continua Zannardi - A tal proposito è intervenuta Essilor, sponsor dell'evento: Roberto Tripodi, product manager di Essilor Italia, ha tenuto la relazione ""Correzione e protezione dalle radiazioni luminose: Crizal Prevencia e Crizal UV""». Il meeting è stato anche l'occasione, a chiusura dell'evento, per festeggiare Santa Lucia, patrona della categoria e per premiare sei ottici optometristi con il Salvino d’argento.
F.T.
 

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