Federottica, Afragoli confermato presidente fino al 2028

La squadra che affiancherà il professionista bolognese alla guida della maggiore associazione dei centri ottici italiani è composta da molte conferme, ma anche da alcuni nomi nuovi

Andrea Afragoli (nella foto) sarà presidente di Federottica anche per il prossimo quinquennio: la decisione dell’assemblea dell’organismo sindacale, che si è svolta il 18 e 19 giugno a Roma, va vista «nel segno e nella logica della continuità - spiega a b2eyes TODAY lo stesso Afragoli, eletto per la prima volta nel 2013 - Sono diversi, infatti, i capitoli aperti, che necessitano di proseguire nella strategia sinora adottata. In primis il riconoscimento della professione dell’optometrista, argomento annoso ma sempre attuale. E così anche la normativa che recepisce il Regolamento europeo sui dispositivi medici, la quale sta ormai entrando in vigore dal punto di vista operativo. Senza dimenticare alcuni iter processuali ancora in corso, che hanno fatto seguito agli esposti alle Procure da parte della Società Oftalmologica Italiana».

L’assemblea ha eletto, oltre ad Afragoli, i tre vicepresidenti, con Michele Schirone che subentra a Domenico Brigida per sud e isole e si affianca ai confermati Marco Benedetti per il nord e Marco Lollini per il centro, e la Giunta, ora composta sempre da Marco Barajon e Bruno Maestrelli, ai quali si aggiungono le new entry Daniele Da Lan di Belluno e Antonio Greco di Lecce. Volti nuovi anche nel Consiglio: ai confermati Fabio Cazzadore, Domenico De Stefano, Andrea Garagnani, Gabriella Pagani, Maurizio Spada e Marzia Toni si sommano i neoeletti Andrea Amedei, Giuseppe Danzi, Carlo Di Pilato, Pasquale Gragnaniello, Enore Micaglio, Piero Pietrangeli e Leonardo Tulini

«Per il prossimo quinquennio avremo non solo una giunta, ma anche un consiglio pronto a partecipare alle numerose attività e sfide che attendono Federottica - commenta ancora Afragoli – Già nelle due giornate di assemblea e Consiglio nazionale ho avvertito una gran voglia di collaborare, creando specifici gruppi di lavoro composti da professionisti esperti nelle singole materie, una su tutte il nomenclatore tariffario. Ringrazio anche gli storici colleghi che dopo molti anni di partecipazione hanno lasciato, per ragioni anagrafiche o personali, gli incarichi: oltre a Brigida, si tratta di Paolo Carelli, Giorgio Rocchi, Barbara Venturi e Renzo Zannardi».

A.M.

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