«La società Farmavista (nella foto, il logo) non svolge alcuna attività di tipo diagnostico o terapeutico ma, attraverso operatori specializzati, effettua unicamente un lavoro tecnico di misurazione e controllo della vista, realizzazione di lenti adatte al caso provvedendo alla loro corretta collocazione nella montatura, vendita di occhiali, applicazione di lenti a contatto. Alla luce dell’attività espletata è dunque perfettamente concorde nel ritenere che debba risultare in maniera chiara e inequivocabile, anche dalla pubblicità che promuove, che nessun soggetto che non sia un medico oculista possa formulare diagnosi o cure che attengono alla salute o anche solo alla prevenzione delle malattie della vista». Lo scrive Gianluca Pasanisi, amministratore e legale rappresentante di Farmavista srl, con sede a Roma, in una lettera del 6 marzo scorso indirizzata a Siso, Aimo e Federottica, in riferimento a quella di diffida pervenuta alla Farmacia Albertazzi di Pomezia, in relazione a un’attività e pubblicità ritenute illegittime.
«Evidenziando come non vi sia mai stata alcuna intenzione di violare norme o di ingenerare confusione nei consumatori, la società ha sempre ritenuto i propri messaggi pubblicitari chiari e appropriati per il tipo di attività svolta e per l’esatta individuazione delle figure e dei diversi ambiti di competenza - conclude il testo - Ciò nonostante, al fine di evitare che alcune affermazioni pubblicitarie possano generare anche solo dei fraintendimenti nei consumatori, vi comunico che la società ha provveduto immediatamente a rimuovere dal profilo social network e dal sito web il messaggio pubblicitario da voi ritenuto ingannevole affinché sia chiara l’attività compiuta e perfettamente conforme alla normativa vigente in materia».
(red.)