EssilorLuxottica: la trasparenza dell’acetato sposa il bold e i colori soft

È uno dei fil rouge più evidenti delle nuove collezioni del gruppo, presentate alla stampa la scorsa settimana a Milano, sovente abbinato all’utilizzo di spessori importanti e alla declinazione di tonalità naturali delicate, terrose e calde

Naturalmente individuata una tendenza si presentano mille eccezioni, ma l’utilizzo dell’acetato trasparente, in maniera davvero trasversale, salta all’occhio nelle ultime collezioni proposte da EssilorLuxottica, già nei centri ottici. Può essere impiegato solo per il frontale in abbinamento ad aste colorate, ad esempio in alcuni modelli Vogue, realizzati rieditando i design iconici del 1973 dell’housebrand e attualizzandoli con spruzzate di rosa per il cinquantesimo anniversario, oppure sull’intera montatura. In alcuni casi, come in Ray-Ban, sposa anche spessori importanti, donando un effetto leggerezza a linee solide che danno un forte impatto visivo ai profili e alle aste dei Mega Wayfarer Sun.

Proprio il bold è un’altra tendenza ben chiara, abbinata agli altri due trend che spesso si sovrappongono: quello già citato delle trasparenze e quello delle palette “terrose”, con colori caldi e naturali e tinte soft, tra cui il verde oliva, il beige, il perla. Persol propone per uno dei suoi più grandi classici, il modello richiudibile Steve McQueen con lenti Barberini, presenti in tutte le montature del marchio, in una nuova nuance miele per l’acetato con trasparenze. Tanto rosa, declinato in sfumature diverse che spaziano dal confetto al cipria, fino al rosa shocking, ancora una volta trasparente o pieno, talvolta abbinato anche alle lenti ton sur ton come in Tiffany, ma mai stucchevole. Non arretra il logo, scandito a chiare lettere sulle aste a tutto spessore di alcuni modelli Dolce&Gabbana, che lo utilizza anche nella versione DG Crossed in oro o argento. Burberry opta per il logo lettering sull’asta. Miu Miu lo inserisce in verticale e in metallo nella tonalità oro lucido, prosecuzione dell’asta sulla lente scura di una mascherina senza montatura con ponte dorato. E non cede il passo nemmeno la mascherina, grande e molto femminile o piccola e unisex, vista nelle sue declinazioni più sportive in Oakley e in stile performance per Prada Linea Rossa, oltre che in quelle più urban chic in Michael Kors e glam in Chanel (nella foto principale, in alto da sinistra, in senso orario: Ray Ban, Vogue, Michael Kors e Dolce&Gabbana).

Spazio naturalmente alle sperimentazioni. Alain Mikli gioca con frontali dal profilo frastagliato (nelle foto sopra), mentre Burberry propone un modello con aste che si ispirano alle pinne degli squali.

Il metallo non tramonta mai, con forme classiche e raffinate ma anche più grintose e particolari, magari abbinate a lenti scure e mixate all’acetato.

N.T.

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