EssilorLuxottica: i cinque pilastri dei Partnership Program

Servizi pre e post vendita, riconoscibilità, supporto al business, servizi best in class, eventi premium: sono gli strumenti che il gruppo ha messo a disposizione dei centri ottici indipendenti italiani a partire da maggio sui suoi tre brand oftalmici, Essilor, Galileo e Nikon

Una serie di strumenti distinti, ma sotto un cappello comune, per oltre tremila punti vendita indipendenti sul territorio nazionale: è l’obiettivo che si prefigge EssilorLuxottica con l’avvio, dal maggio scorso, dei tre Partnership Program dedicati ai marchi oftalmici del suo portfolio, Essilor, Galileo e Nikon.

«Primo pilastro: proponiamo un programma di servizi pre e post vendita molto evoluto, che prende spunto da altre industry, ad esempio per quanto riguarda le garanzie, e che vogliamo trasformare in uno standard per l’ottica - rivela a b2eyes TODAY Alessandra Barzaghi, marketing director lenses wholesale Italia di EssilorLuxottica - Ma non ci limitiamo a fornire dei servizi: il nostro obiettivo è trasmetterne i contenuti e il messaggio al professionista, anche attraverso materiali di comunicazione che gli diano visibilità in store o sui social. Entra così in gioco il secondo pilastro, la riconoscibilità, basato sulle tre campagne (nelle foto), ognuna per i brand oftalmici di riferimento: “I tuoi occhi in mani esperte” per Essilor, “La serenità di affidarsi ai professionisti della visione” per Galileo 1864 e “Affida la tua visione ai professionisti Nikon” per Nikon Lenses. Queste da un lato puntano a valorizzare il ruolo dell’ottico e a rassicurare il consumatore su quanto gli viene proposto, traducendosi in materiali di comunicazione dedicati ai partner: tutti e tre i brand permettono di personalizzarle con il nome del centro ottico, per realizzare attività di co-marketing a livello locale».

Molto importante per EssilorLuxottica risulta pure il terzo pilastro dei nuovi Partnership Program. «Visibilità, traffico e supporto al business: significa offrire al cliente un pacchetto di servizi che facilitino il drive to store, anche in forma digitale, ad esempio attraverso campagne di Crm a livello locale, per aiutarlo a condurre l’utente finale nel centro ottico - dice ancora Barzaghi - Per quanto riguarda, invece, i servizi best in class, quarto pilastro, puntiamo a migliorare costantemente la varietà e la qualità dei servizi che offriamo ai nostri ottici partner. Possiamo parlare, ad esempio, delle iniziative di formazione che vanno dalla fruizione della piattaforma digitale Leonardo a quelle di coaching del team professional di Giorgio Parisotto, per fornire un supporto optometrico o risolvere casi complessi: queste ultime sono on demand e one to one e possono svilupparsi in modalità online, all’interno del negozio o con un mix di presenza fisica e in streaming. Inoltre, all’interno di tale pilastro rientra anche la vasta attività nei confronti dell’area medica da parte del nostro team dedicato, con incontri di networking a livello locale che coinvolgono oculisti e ottici optometristi, realizzabili anche su richiesta del singolo ottico».

L’ultimo pilastro dei Partnership Program per i tre marchi oftalmici del gruppo è denominato eventi premium & piani personalizzati. «Sono quelli che organizziamo a livello aziendale, durante Mido ad esempio o i nostri roadshow, ma anche i cosiddetti progetti custom: questi possono spaziare dal supporto al cliente nella ristrutturazione del punto vendita alla realizzazione di un team building per il suo personale, dalla consulenza su come sviluppare alcune categorie di prodotto al sostegno organizzativo per eventi veri e propri in occasione di anniversari particolari di un centro ottico partner», conclude Barzaghi.
Angelo Magri

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