Si è chiusa lo scorso anno l’esperienza della proprietà di una multinazionale statunitense per l’azienda, fondata nel 1921 a Rovigo e specializzata nel campo della disinfezione ospedaliera e in soluzioni per la manutenzione delle lenti a contatto: quest’ultimo ramo è stato rilevato da investitori nazionali che ne hanno acquisito tutto il sito, dal marchio agli immobili sino ai macchinari e ai laboratori
Dopo la parentesi americana, iniziata alla fine del 2011 e terminata nel novembre 2019 con il trasferimento in un altro paese europeo, Esoform alza di nuovo la bandiera tricolore. «Il dirigente del settore Soluzioni, Romolo Giammarile, conoscendo le grandi potenzialità produttive e le professionalità impiegate, si è attivato nella ricerca di finanziatori che potessero supportare una riapertura, avvenuta lo scorso luglio», spiega un comunicato di Esoform.
Nella nuova compagine societaria sono stati confermati tutti i collaboratori del settore oftalmico, così come il management attuale proviene interamente dallo stesso settore: Giammarile, che si è occupato sempre di soluzioni per la manutenzione delle lenti a contatto ed è stato direttore della divisione oftalmica di Esoform per 12 anni, ha assunto il ruolo di amministratore delegato, mentre la nuova direttrice commerciale, Laura Cence, ha ricoperto per 17 anni analogo ruolo in altre realtà del comparto.
Esoform ha uno sito produttivo a Rovigo di settemila metri quadrati su una superficie totale di dodicimila e dispone di tutte le certificazioni CE per medical device specifici. «L’area di produzione di alta tecnologia si basa su quattro linee di confezionamento in area sterile per medical device, una linea per farmaci in forma liquida e macchinari per confezionamento monodose - precisa la nota - L’azienda e i laboratori chimici e microbiologici rispondono alle normative europee ISO 13485 e CE 0425 per i prodotti. L’area logistica conta, infine, 4.600 posti pallet per prodotti finiti, in grado pertanto di supportare i clienti con stoccaggi per ogni esigenza» (nella foto, da sinistra, Cence e Giammarile presso la sede di Esoform).
(red.)
