Degenerazione maculare: tornare a vedere grazie alle staminali?

La sperimentazione è stata condotta a Londra su due anziani colpiti dalla forma umida acuta della patologia legata all’età, che avrebbero così recuperato parte della vista

I medici del Moorfields Eye Hospital di Londra hanno applicato la tecnica innovativa, come pubblicato su Nature Biotechnology, su un uomo di 86 anni e su una donna di 80: un metodo per costruire un nuovo epitelio pigmentato della retina, il cui indebolimento causa degenerazione maculare e cecità, impiantato chirurgicamente nell’occhio. Si tratta, secondo quanto riportato dall’agenzia Adnkronos, di cellule staminali embrionali, indotte a differenziarsi in cellule di epitelio pigmentato retinico, che sono state inserite in un patch, una sorta di cerotto molto sottile, dello spessore di circa 40 micron, lungo 6 millimetri e largo 4 millimetri, composto da un solo strato di cellule, poi applicato sulla retina di uno dei due occhi. I medici britannici sarebbero riusciti così a ripristinare, anche se non in modo completo, la visione dei due pazienti, passati dal non essere in grado di leggere con l’occhio malato a leggere da 60 a 80 parole al minuto. Altri otto soggetti prenderanno parte alla sperimentazione clinica, che dovrà anche appurare se le cellule trapiantate possano in qualche modo nuocere, con il rischio, ad esempio, di diventare cancerose.
(red.)

 

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