De Rigo: per l’autunno inverno aggiunge un particolare “donante”

È l’elemento che spicca nelle collezioni eyewear per la prossima stagione, presentate a Milano nei giorni scorsi alla stampa dal gruppo di Longarone

In tutte le collezioni per l’autunno inverno 23-24 dei brand nel portfolio De Rigo si riscontra qualcosa di particolare, di “donante”, che soddisfa la voglia di un dettaglio caratterizzante che completi il look, oltre che di un oggetto funzionale. Forte quindi la tendenza a rafforzare gli elementi identificativi del proprio stile. Così Furla, oltre a puntare sul colore, segue per il logo riferimenti a Candy, la sua borsa iconica. Police festeggia i 40 anni con una limited edition di 1983 pezzi (anno di nascita appunto) in acetato e titanio con logo dell’aquila e lenti blu, venduto in un cofanetto. Fila, as usual, punta sullo sport ed ecco i modelli firmati dal velista Giovanni Soldini, occhiali dalla forma avvolgente, galleggianti e in materiale idrorepellente (nella foto sotto). Più una serie di modelli specifici per diversi sport. Sting, oltre a proporre svariati occhiali per bambini anche con clip on per il sole, in un nuovo materiale flessibile e indistruttibile, in collaborazione con Superga stampa sulle aste la texture delle suole delle mitiche scarpe e come catenelle sceglie i lacci delle stesse, rivisitati.

Il gusto del brillante e dello sfarzoso è dominante. Blumarine sparge strass e colora d’oro e di rosa le maschere anni Duemila. Just Cavalli punta sulle tinte fluo e sui richiami in “pitonato”. Roberto Cavalli usa come elemento distintivo il dente di tigre e inserisce cristalli a formare il logo. Philipp Plein non si smentisce e completa i suoi occhiali con pendenti che simulano orecchini con pietre (nella foto principale) e, in alternativa, sceglie l’acetato marmorizzato che evoca gli sfarzosi marmi dei suoi negozi. All’insegna del “farsi notare” anche le due nuove licenze. Twinset propende per il rosa con svariati riferimenti al mondo dei fiori. Barrow, brand italiano amatissimo da rapper e trapper, ma anche dai giocatori di basket, mette sulle aste il logo o uno smile con tre occhi.

Luisa Espanet

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