DaTE 2021: oltre 130 brand in mostra a Firenze

È l’unica rassegna del settore che non ha mai dovuto rinunciare all’appuntamento fisico e che per la seconda volta si propone come momento di ripresa dei lavori: dall’11 al 13 settembre sarà il luogo di incontro presso la Stazione Leopolda per espositori e buyer con focus sull’eyewear d’avanguardia

Anche l’ottica riparte sotto il messaggio racchiuso nell’hashtag #RestartTogether dei saloni della moda, dell’accessorio e della fornitura per la fashion & luxury industry: la nona edizione di DaTE, con il claim "Dare forma all'avanguardia", sarà la prima manifestazione in calendario che riporterà il business della filiera in presenza e in sicurezza. L’accesso verrà, infatti, garantito con il Green Pass oppure con tampone valido o, ancora, con certificato di avvenuta vaccinazione. In linea con quelle che sono le disposizioni nazionali, DaTE ha predisposto l’evento in modo da consentire agli ottici e agli addetti ai lavori di poter visionare le nuove collezioni degli oltre 130 brand presenti. Come si evince dal sito della manifestazione, gli organizzatori hanno fornito indicazioni dettagliate per parteciparvi: in qualità di visitatore è necessario preregistrarsi sul sito di DaTE, indicando quando si intende effettuare la visita, il che consente il rilascio di un badge in formato digitale, da esibire nei giorni selezionati. Per evitare assembramenti, il salone ha predisposto un percorso di visita monodirezionale con un ingresso e un’uscita separati. Fra i servizi messi a disposizione dalla rassegna anche una App dedicata, con tutte le informazioni sull’evento.

«DaTE rappresenta un momento importante per il settore dell’occhialeria: il 2021 non è stato l’anno che tutti speravamo, ma non abbiamo mai perso di vista l’obiettivo della nostra mission, costruire un evento imperdibile e originale, vero fulcro del fermento e della vivacità dell’eyewear di avanguardia, appuntamento che è cresciuto anno dopo anno - commenta in una nota Giovanni Vitaloni (nella foto), presidente di DaTE - Per la nona edizione la squadra ha lavorato costantemente per renderla unica e accessibile in tutta sicurezza, applicando le normative e dedicando grande attenzione e sensibilità a ogni dettaglio al fine di tutelare tutti coloro che vi parteciperanno. Un impegno non da poco, ma in cui crediamo fermamente per poter realizzare al meglio l’evento non solo a livello italiano ma anche internazionale». Così anche quest’anno «chi è sul mercato con una struttura piccola e agile avrà un’importante vetrina internazionale: piccole e medie realtà artigiane, che hanno fatto della sperimentazione e della ricerca il proprio valore aggiunto, saranno protagoniste del salone», dice ancora Vitaloni. 

(red.)

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