DALLA: NELLA SUA PIAZZA GRANDE C’ERA ANCHE UN OTTICO

Il cantautore, di cui il 1° marzo si ricorda il decimo anniversario della scomparsa, era nato in piazza Cavour, che, come non tutti sanno, ha ispirato una delle sue canzoni più amate: lì, proprio accanto alla sua casa natia, è situato da oltre mezzo secolo l’Istituto Ottico Veronesi, di cui Lucio era un habitué

«Lucio Dalla era nato e da bambino ha abitato in piazza Cavour, dove ora sorge una statua a lui dedicata e che corrisponde di fatto alla Piazza Grande della nota canzone: solo successivamente si sarebbe trasferito nell’imponente casa di via D’Azeglio, oggi trasformata in museo. E praticamente a fianco della sua prima abitazione si trova il nostro centro ottico, che Lucio frequentava assiduamente». Così Elke Zagni, seconda generazione del negozio avviato negli anni 60 dal padre Benito e da Francesco Veronesi, amici fraterni, ricorda a b2eyes TODAY lo stretto legame tra l'artista e la loro attività. «Era ipermetrope e veniva a farsi fare gli occhiali, apprezzava soprattutto i glasant di Silhouette e una volta, prima di un Festival di Sanremo, ci aveva espressamente chiesto un paio di Ray-Ban a goccia iconici con il tondino al centro - racconta ancora Elke - Ma il nostro locale per lui, soprattutto i primi tempi, era un punto di riferimento anche solo per fare delle chiacchiere con i nostri collaboratori storici, Mario, ora scomparso, e Alberto, attualmente in pensione. Poi si è visto meno, gli regalavano diversi occhiali, ma da noi continuava a venire magari semplicemente per cambiare le lenti oppure mandava il suo manager tuttofare, Umberto Righi, meglio conosciuto come Tobia, oggi presidente onorario della Fondazione dedicata a Lucio. Qualche volta è passato in negozio anche Marco, il suo compagno dell’ultimo periodo».

L’Istituto Ottico Veronesi è uno dei centri ottici storici di Bologna e il rapporto intercorso con Dalla per decenni ne rafforza ancora di più il legame con la città e la sua gente. «Lucio aveva conosciuto Francesco Veronesi quando lavorava in una bottega ottica nell’adiacente via Garibaldi - conclude Zagni - Poi il rapporto con lui, il suo staff e noi della generazione successiva è proseguito qui in piazza Cavour, dove ogni volta che veniva si sentiva a suo agio ed era libero e spontaneo, proprio come lo si vedeva sul palco». Proprio come nella sua Piazza Grande (nella foto: la statua in piazza Cavour, dedicata a Lucio Dalla e inaugurata nel luglio 2021, alla quale successivamente sono stati divelti proprio gli occhiali).

A.M.

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