Dai Optical: in 120 per l’ipovisione

A fine maggio, presso la sede di Molfetta, si è tenuto con un significativo numero di iscritti il primo corso organizzato dalla nuova divisione dell’azienda, all’interno del programma della sua Academy

«Dai Optical crede che formazione e informazione siano la base fondamentale per assicurare la soddisfazione dei clienti, per poter far fronte a ogni tipo di esigenza o richiesta, anche le più delicate o estreme - si legge in una nota della società oftalmica - Grazie alla partecipazione attenta e collaborativa degli oltre 120 partecipanti (nella foto, uno scorcio della platea) è stato possibile realizzare un appuntamento dedicato a un argomento complesso come quello della vista fragile e dell’ipovisione».
Il corso teorico-pratico si è focalizzato sull’analisi dei dati statistici e sulla definizione dell’ipovisione, sull’approccio corretto per ottimizzare il residuo visivo nel soggetto, sulla lettura delle prescrizioni, sulla scelta del giusto ausilio, sui metodi per ottenere l’ingrandimento, sulla fotoprotezione con un approfondimento su tutti gli strumenti messi a disposizione dalla nuova divisione dedicata alla Low Vision-Soft Care di Dai Optical. Relatori Roberto Iazzolino, docente in ipovisione presso la Scuola Internazionale di Ottica e Optometria di Firenze, e Gaetano Volpe, responsabile del Centro Ricerca Sviluppo Innovazione di Dai Optical. Durante l’incontro sono stati visionati, studiati e analizzati tutti gli strumenti ottici Soft Care che permettono all’ipovedente di sfruttare la propria visione, seppur problematica e limitata, nella totalità: tra questi, anche le lenti Safer Contrast, dedicate a un pubblico over 40 e pensate per ridurre l’abbagliamento.
A seguito del positivo riscontro dell’evento, Dai Vision Academy ha in programma il 25 giugno, sempre presso la sede di Molfetta, un altro appuntamento formativo destinato ai professionisti della visione, questa volta in materia di ortocheratologia.
(red.)

 

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