Grazie a questa edizione di Mido, tornata all’inizio dell’anno, Cso vuole dare un’anticipazione su alcune nuove attività che caratterizzeranno il suo 2023. «La prima è l’ingresso nel metaverso, che ha le caratteristiche per aiutarci nel trasferimento informativo della nostra tecnologia strumentale, grazie agli spazi tridimensionali e alla realtà aumentata: siamo fiduciosi nell’apertura di uno showroom virtuale entro quest’anno», afferma in un comunicato Gilda Mura, vice president quality manager and regulatory affairs dell’azienda di Scandicci, in provincia di Firenze.
Da sempre attenta ai temi della responsabilità sociale, dell’attenzione all’ambiente e della sostenibilità, la società toscana intende calcare ancora di più la sua impronta green. «Cso vuole contribuire al benessere sociale e ambientale con buone prassi e modelli aziendali innovativi - aggiunge nella nota la ceo Veronica Mura - Da tempo l’energia per il nostro stabilimento proviene da un impianto idrico e non da fonti fossili inquinanti. Abbiamo anche creato un impianto fotovoltaico che rende sostenibili alcune tra le nostre aree di lavoro. Infine, abbiamo messo a punto un modello per lo stoccaggio e lo smaltimento di rifiuti per impattare il meno possibile sull’ambiente e siamo determinati a seguire nel presente e nel futuro questa strada, rendendoci portavoce di tali scelte presso i nostri stakeholder» (nella foto, il team commerciale di Cso: da sinistra, Marco D'Aquila, Simone Imbesi, Luciano Sassano e Claudio Baglini).
(red.)