Cso: a Mido 2020 l’evoluzione di Sirius+

Al salone, in programma a Fieramilano Rho dal 29 febbraio al 2 marzo, verrà illustrato in anteprima l’aggiornamento di uno degli strumenti per la sala refrazione più affermati dell’azienda di Scandicci

«Sirius+ (nella foto) rappresenta la volontà di soddisfare le nuove richieste professionali degli ottici optometristi: la telecamera Scheimpflug, dotata di risoluzione doppia rispetto al modello Sirius attuale, fornirà immagini in sezione più definite e permetterà un’analisi ancora più accurata delle superfici corneali - spiegano a b2eyes TODAY da CSO - Sul canale centrale, inoltre, l’adozione di una telecamera a colori ad alta definizione offrirà la possibilità di completare il set di controlli necessari per una valutazione completa delle disfunzioni lacrimali. Il Dry Eye Report consentirà, poi, di riassumere tutte le informazioni raccolte in un unico e dettagliato sommario».

Ma le innovazioni del nuovo dispositivo per la sala refrazione non terminano qui. «L’impiego di un nuovo sistema di illuminazione a luce bianca garantirà l’opportunità di controllare il centraggio e l’appoggio di lenti a contatto e, più in generale, di catturare immagini del segmento anteriore della cornea grazie alla modalità di videocheratoscopia - aggiungono in CSO - Oltre alla ben nota mappatura della faccia anteriore e posteriore della cornea, Sirius+ fornirà anche il dato di profondità sagittale sull'area corneale analizzata, in modo tale da supportare l’ottico optometrista nella progettazione di lenti rigide ad ampio diametro. L’interfaccia verso l’utilizzatore, completamente rinnovata, sarà infine gestita dal nuovo software Phoenix 4.0, che perfezionerà e velocizzerà la navigazione fra tutte queste funzioni».

A.M.

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