Da febbraio dello scorso anno, ogni volta che un ottico ordina delle lenti a contatto giornaliere plastic neutral di CooperVision, «l'azienda acquista crediti pari al peso della plastica utilizzata nelle lenti a contatto stesse, nel blister e nell'imballaggio esterno in cartone - spiega in una nota Roberto Pantaleoni, head of marketing and professional affairs di CooperVision Italia - Una quantità equivalente di plastica viene poi raccolta da Plastic Bank: i materiali recuperati vengono quindi lavorati e riciclati, mentre i raccoglitori delle comunità costiere ricevono gettoni che possono scambiare con beni di prima necessità come generi alimentari, rette scolastiche e assistenza sanitaria».
Per sapere quanta plastica è stata recuperata sino a oggi grazie al progetto Plastic Neutrality, CooperVision ha creato un sistema online che, aggiornato periodicamente, mostra a livello globale il numero di bottiglie raccolte: più di 6 milioni in Italia, sottratte dall’ambiente solo nel 2022, grazie all’impegno dei professionisti della visione, come ricorda il comunicato. «Oltre alla dashboard dedicata ai portatori, CooperVision ha sviluppato anche un calcolatore che permette di valutare il numero di bottiglie di plastica recuperate dal singolo centro ottico grazie ai suoi ordini di lenti a contatto giornaliere», precisa la nota, con tanto di attestato personalizzato che potrà essere esposto in negozio, per «riconoscere e sottolineare l’impatto positivo dei nostri ottici e permettere loro di comunicare al meglio il proprio impegno per la sostenibilità: un’azione così semplice può fare un’enorme differenza non solo per gli oceani, ma anche per le comunità locali in cui Plastic Bank opera», sottolinea Pantaleoni.
Alla luce di una ricerca del 2021 commissionata da CooperVision, che ha coinvolto 200 contattologi e 1.500 persone tra i 16 e i 65 anni, l’85% dei portatori di lenti a contatto concorda che l’eliminazione della plastica dispersa negli oceani sia un argomento importante. «L’88% degli utenti interpellati afferma, inoltre, che sceglierebbe lenti “neutrali alla plastica” rispetto a delle lenti a contatto “non plastic neutral”, supponendo che entrambe siano state consigliate dal proprio ottico», conclude la nota.
(red.)