Congresso Zaccagnini: quale legame tra occhio anteriore e vita delle persone

Sono stati ufficializzati titolo e tema della ventunesima edizione dell’evento, che si svolgerà domenica 22 e lunedì 23 aprile presso l’Hotel Savoia Regency di Bologna e sarà presieduto da Shehzad Naroo

L’individuazione dell’argomento di quest’anno, “Occhio anteriore: le risposte delle scienze della visione fra innovazione e contrasto alla mutazione dei contesti sociali e dell’ambiente”, deriva dalla considerazione che «l’ottico e l’optometrista si occupano, come competenza, soprattutto del segmento anteriore, poiché se consideriamo l’occhio dal punto di vista ottico, fisiologico e funzionale, lì c’è la maggior parte delle strutture da cui dipende la visione e che interessano la correzione oftalmica, mentre il polo posteriore è legato a strutture più connesse al campo delle patologie», spiega a b2eyes TODAY Giorgio Righetti, direttore dell’Istituto bolognese. L’argomento centrale sarà affrontato attraverso relazioni, dibattiti e tavole rotonde, inserito però in una visione più ampia, in cui si analizzeranno anche i riflessi dei disturbi di questa componente dell’occhio sulla vita delle persone. La presentazione del Congresso (nella foto, la locandina) verterà proprio su quest’ultimo ambito, con focus sulle problematiche legate al prolungarsi della vita lavorativa di soggetti sempre più anziani, i quali si trovano a confrontarsi con le implicazioni della diffusione massiccia della Information and Communication Technology, che ha sostituito la carta stampata e le informazioni statiche con visori e schermi in tutti i settori della vita umana. 
Sei le sessioni plenarie previste nelle due giornate di lavori, tenute da relatori nazionali e internazionali provenienti dal mondo accademico e dalla pratica optometrica anglosassone di chiara fama, dedicate, ad esempio, a “L’ottica dell’occhio umano”, “La superficie oculare: biologia e clinica” o ancora “La prescrizione e l’applicazione delle lenti a contatto”, mentre nel pomeriggio di lunedì 23 aprile si svolgeranno sei workshop pratici. Il coordinamento scientifico, che vedrà la presenza attiva di Sopti, Ailac e Ailes, si avvarrà per la prima volta del patrocinio e della partnership scientifica della Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus, con cui l’Istituto Zaccagnini collabora attivamente da diversi anni nell’ambito della formazione. Sempre lunedì si svolgerà, come di consueto, la tavola rotonda conclusiva, quest’anno dedicata a “Lavoro, giovani e formazione professionale: un nodo da sciogliere”.
N.T.

 

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