CONGRESSO PRISMA 2022: FOCUS SU IPOVISIONE E ASPETTI NEUROPSICOLOGICI

Si terrà in presenza a Firenze sabato 26 e domenica 27 marzo la nona edizione dell’evento nazionale dedicato a oculisti, ortottisti e ottici, rinviata due anni fa a causa della pandemia e dal titolo, rimasto invariato, “In viaggio tra luce, occhio e cervello” (nella foto, la locandina)

Uno stop imposto dall’emergenza sanitaria lungo un biennio: il Congresso Prisma torna in presenza per due giornate nella tradizionale location, l’Hotel Baglioni di Firenze. «L’appuntamento si sarebbe dovuto tenere a marzo 2020 - racconta a b2eyes TODAY Roberto Volpe, oftalmologo e presidente dell’associazione che lo organizza - Poche settimane prima il lockdown ne ha imposto l’annullamento: quest’anno proponiamo un programma simile, ritoccandolo con gli ultimi aggiornamenti nel campo della low vision».

Il meeting affronterà vari argomenti. «Una parte ruoterà attorno all’aspetto neurologico e psicologico, come indicato dal titolo stesso - spiega il medico oculista - Da questo punto di vista ci sarà una sessione dedicata al bambino e una all’adulto: per il primo verranno analizzate problematiche di routine, come quella dell’ambliopia, e casi più specifici, mentre per il secondo verrà preso in esame il trattamento riabilitativo».

Nella seconda giornata è in programma un intervento di spicco internazionale. «Sarà in collegamento Anthony Morland, docente di Neuropsicologia presso l’Università di York, in Gran Bretagna, che si focalizzerà sul rapporto visione dell’occhio e del cervello in soggetti normali e ipovedenti - dice ancora Volpe - Inoltre, abbiamo aggiunto una terza plenaria alle due tradizionali, in occasione della quale si analizzerà il controllo della progressione miopica che, come accade nella gestione dell’ipovisione, prevede la collaborazione di varie figure professionali: si affronteranno gli aggiornamenti in questo campo e le possibili soluzioni ottiche e farmacologiche, partendo dal fatto che queste vanno personalizzate sulla base delle esigenze dei singoli soggetti».

Ci saranno, inoltre, corsi dedicati alle diverse figure professionali e anche a chi si avvicina a questo mondo per la prima volta. «Nella prima giornata si parlerà, ad esempio, di ipovisione low tech: metterà in evidenza che per avviare un’attività in tale settore non occorrono grossi investimenti sul fronte di strumenti e di apparecchi, ma è necessario soprattutto un investimento formativo - sottolinea Volpe - Il modulo sul filtraggio della luce sarà poi sicuramente di interesse anche per i professionisti dell’area tecnica».

Durante il Congresso Prisma 2022 verranno, infine, consegnati i diplomi sia a coloro che hanno seguito il corso teorico pratico di ipovisione della Scuola Italiana di Ipovisione nel 2019-2020 sia ai partecipanti di quest’anno. «Viste le numerose richieste, è stata avviata anche una seconda edizione per l’anno scolastico 2021-2022, i cui diplomi saranno consegnati ufficialmente alla prossima edizione del nostro evento», conclude Volpe.

F.T.

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